Massima cura e tutele nella rimozione delle macerie

Ecco i sette siti di stoccaggio

27 Marzo 2010   11:34  

Rende noto la struttura commissariale in risposta ai dubbi espressi dal coordinamento del popolo delle carriole, in merito alla modalità di smaltimento e selezione delle macerie:

'' Le procedure per la rimozione e il conferimento delle macerie sono svolte nel rispetto di rigorosi protocolli di sicurezza ed in linea con le scrupolose norme di tutela ambientale.

Le macerie derivanti da demolizioni e crolli, ad oggi giacenti in luoghi pubblici, sono smaltite in base ad alcune fasi: la prima, effettuata da operatori specializzati sotto il controllo della soprintendenza, della Asl e dei Vigili del fuoco, individua elementi di pregio architettonico e da' avvio alla separazione dei vari materiali, quali ferro, plastica o inerti.

Le successive fasi riguardano il trasporto e lo stoccaggio delle macerie, cosi' divise, mediante speciali cassoni carrati presso la discarica della Teges dove subiscono un ulteriore controllo, seguendo rigorosamente le disposizioni di legge e quelle dettate dal commissario. Come disposto dal Sindaco dell'Aquila e vice commissario delegato, un primo conferimento avviene in sette punti del centro storico, con la gestione e l'ulteriore controllo dell'Asm.

Sono previste inoltre procedure particolari per favorire il riciclo e l'eventuale riutilizzo dei materiali nonche' per garantire la sicurezza delle operazioni necessarie al trasporto delle macerie. Infine, come specificato oggi dal vice commissario, la cava ex Teges non sara' ampliata e la zona sara' completamente riqualificata sotto il profilo ambientale''

INDIIVIDUATI SETTE SITI DI STOCCAGGIO IN CENTRO

Sono tutti collocati nel centro storico dell'Aquila i sette siti individuati dall'ordinanza del sindaco Massimo Cialente per il conferimento delle macerie.

Si tratta di piazza Chiarino, piazza San Silvestro, piazza Fontesecco-via Sallustio, via delle Bone Novelle, via Sant'Agostino, viale Duca degli Abruzzi e piazza della Lauretana.

I siti in questione saranno gestiti dall'Asm e ospiteranno esclusivamente i "rifiuti" derivati dai crolli causati dal terremoto e i materiali frutto dello svuotamento degli edifici messi in sicurezza, nonche' delle demolizioni.

Infatti la separazione delle macerie, nelle diverse tipologie di rifiuto, dovra' essere effettuata dalle ditte che, su incarico del Comune, stanno effettuando la messa in sicurezza, le demolizioni o i puntellamenti degli immobili nel luogo dei crolli e nelle adiacenze dei fabbricati su cui intervengono, prima di conferire le macerie nei siti in questione, che saranno attrezzati con cassoni scarrati.

Nell'ordinanza, pubblicata sul sito internet del Comune dell'Aquila www.comune.laquila.it, pagina iniziale, sezione "terremoto-aggiornamenti", vengono illustrate in dettaglio le operazioni necessarie e vengono spiegati i compiti e le azioni del gestore dei siti.

L'Aquila - Egregi Signor Commissario e Vice-Commissario,vi scriviamo in merito al problema macerie che, da qualche tempo, è salito alla ribalta dei media e dei vostri interventi.Alcuni di noi erano presenti a Piazza Palazzo giovedì scorso, quando, inaspettatamente, Vigili del Fuoco ed Esercito hanno cominciato a liberare alcune delle nostre Piazze. Abbiamo parlato con voi e ci rimangono alcune ...

 


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