Dura e sarcastica nota del consigliere regionale di Rifondazione Maurizio Acerbo:
'' Del Turco che si congratula con Chiodi che fa denunce altisonanti quanto generiche. Il che fa pensare che tra poco anche Chiodi finirà sotto processo. Venturoni che è indagato parla con la verve di un pm di mani pulite. D'Alfonso che dovrebbe essere del PD lancia Toto jr che è il leader di FLI.
Piccone presenta libri con D'Alfonso e Mascia scrive a Berlusconi minacciando una fuoriuscita dal PDL di tutta la giunta.
Una mossa falsa perché se è vero che D'Alfonso è considerato il nemico dal PDL pescarese non si può dimenticare che è uno dei pochi a competere con Berlusconi per numero di inchieste ed è di gran lunga il politico più berlusconiano che si sia mai visto in Abruzzo.
Inoltre molti indagati delle varie cricche a partire dal Balducci (da non confondere con Alberto) sono amici di lunga data di D'Alfonso che quindi può dare preziosi consigli a Piccone che già si è avvalso della collaborazione di Aracu.
Questa quotidiana rappresentazione del trasformismo e dell'arroganza non può che alimentare disaffezione e disgusto.
Commentare le uscite dei vari personaggi è perdere tempo con gente squalificata che meriterebbe di essere presa a sassate per la strada.
1) Si può soltanto ricordare un principio elementare di ecologia della politica che in tutti i paesi europei costituisce, assai più delle inchieste della magistratura, la principale barriera nei confronti della corruzione e del malcostume amministrativo: chi è indagato si dimette e ritira dalla vita pubblica fino a quando non ha dimostrato nelle aule di tribunale la sua innocenza e estraneità ai fatti.
Se è oggetto di accuse infondate organizza una campagna di puntuale denuncia degli errori giudiziari come Tortora.
2) Aggiungerei che l'altro principio di ecologia riguarda il buon senso e la coerenza. Non puoi militare nel partito di Berlusconi e poi lamentarti se qualcuno cerca di reclutare un indagato dato che il partito stesso è nato per salvare dai processi un indagato e ha riempito il parlamento di condannati.
3) Chi è a conoscenza di gravi fatti dovrebbe rivolgersi all'autorità giudiziaria e fornire tutte le informazioni in suo possesso. Se è in carica può riferire in aula o commissione possibilmente citando fatti e responsabilità precise. Altrimenti sta creando polveroni inutili per coprire le proprie responsabilità.
P.S. tenue segnale in controtendenza: pare che siano esauriti i biglietti per il concerto pescarese della band del pm Varone.''
Maurizio Acerbo