Oggi, dalle 15, si terrà una seduta cruciale del Consiglio Regionale d'Abruzzo che si preannuncia ricca di tensioni. Al centro della discussione, oltre alle nomine dei membri dei CdA delle partecipate, vi è il maxi-emendamento al bilancio approvato lo scorso dicembre, un provvedimento che ha destinato 22 milioni di euro a vari progetti nei comuni e in diverse realtà culturali, sportive e sociali. Tuttavia, le coperture finanziarie previste per questi fondi risultano ora incerte, con solo 11 milioni disponibili, una cifra ben lontana dai 22 iniziali.
L'assessore al Bilancio, Mario Quaglieri, è finito al centro delle critiche. Gli viene imputato di non aver verificato correttamente le risorse disponibili, aggravando una situazione già delicata all'interno della maggioranza di centrodestra guidata dal presidente Marco Marsilio. Fonti interne al Consiglio sostengono che Quaglieri avrebbe trascurato di condividere le informazioni e le strategie finanziarie con i consiglieri, aumentando così il malcontento.
Il problema legato al maxi-emendamento riguarda le "maggiori entrate tributarie ed extratributarie" previste, o i "trasferimenti erariali compensativi", che dovevano garantire l'effettiva erogazione dei fondi. Ma al momento, questa condizione non sembra essere soddisfatta, lasciando i finanziamenti incerti.
Per fare chiarezza sulla situazione, domani è prevista una riunione della prima commissione Bilancio, che dovrà verificare lo stato delle risorse e valutare le azioni necessarie per evitare ulteriori complicazioni. La mancanza di fondi potrebbe infatti mettere a rischio una serie di progetti pubblici e di sostegno a realtà territoriali già approvati e attesi.
Intanto, oggi il Consiglio si concentrerà sulle nomine di diversi enti regionali. Tra questi, i membri della Commissione regionale per le pari opportunità, il Garante dei detenuti, e i Presidenti dei CdA delle Adsu di L’Aquila, Teramo e Chieti-Pescara. Inoltre, si dovranno eleggere i componenti dei CdA delle Ater di vari territori abruzzesi, tra cui Pescara, L’Aquila e Lanciano, e quelli dei Consorzi di Bonifica e dell’Ersi.
La questione delle nomine, tuttavia, si preannuncia altrettanto problematica. Le divergenze interne alla maggioranza di centrodestra, in particolare sulle partecipate regionali, stanno ostacolando l'accordo, lasciando le elezioni dei componenti in stallo.
La seduta si aprirà con una serie di interpellanze su temi di notevole importanza per la popolazione abruzzese. Il consigliere Dino Pepe chiederà chiarimenti sull’erogazione gratuita di alimenti aproteici per pazienti nefropatici nella ASL di Teramo, mentre Giovanni Cavallari affronterà la partecipazione della Regione al Premio Pigro, dedicato a Ivan Graziani. Altre interpellanze riguardano la situazione dell’Ospedale Bernabeo di Ortona, presentata da Silvio Paolucci, e la questione del sovraffollamento carcerario e della medicina penitenziaria, tema caro ad Antonio Blasioli.
Nella parte centrale della seduta, saranno esaminati due progetti di legge per il riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio, uno a favore dell’Agenzia delle Entrate e l'altro a beneficio del Formez PA.
La giornata si concluderà con la discussione di una risoluzione proposta dal consigliere Cavallari. Il documento riguarda le misure di potenziamento dello screening per il tumore mammario e l’istituzione di un programma di valutazione del rischio per le famiglie con mutazioni geniche germinali. Questa proposta mira a migliorare la prevenzione e la diagnosi precoce di uno dei tumori più comuni tra le donne, un tema che ha raccolto ampio consenso tra i consiglieri.
Nel complesso, si prevede una giornata intensa, con numerosi punti all'ordine del giorno che riflettono le tante sfide che la Regione Abruzzo sta affrontando. La mancanza di accordo nelle nomine e le incertezze sui fondi del maxi-emendamento potrebbero però prolungare le discussioni e alimentare le tensioni già presenti all'interno del Consiglio regionale.