Maxi-emendamento lacrime e sangue: dibattito acceso. L´opposizio

23 Ottobre 2007   19:23  
E´ approdato in aula consigliare il maxi-emendamento che prevede tagli per 92 milioni di euro alle spese degli assessorati e della legge omnibus, al fine di recuperare i 91 milioni di euro circa da destinare al risanamento del debito sanitario, come imposto dal patto sottoscritto col governo, pena il commissariamento. Una manovra lacrime e sangue: saranno tagliati ad esempio 7.2 milioni di euro per l´assistenza sociale, 6,8 per il trasporto pubblico, 6 milioni per la tutela ambientale, ben 14,8 milioni in favore dell´occupazione, 4,4 milioni per il risparmio energetico, 1,4 milioni al sostegno delle attività produttive. rimane il taglio da 7,2 milioni al settore agricolo, ma ha affermato l´assessore Verticelli, questi ultimi saranno recuperati, come promesso nell´incontro di oggi con le associazioni di categoria, con un disegno di legge ad hoc. I tagli della omnibus invece ammontano di fatto a 6 milioni di euro. Il dibattito non poteva essere che acceso. L´opposizione accusa la maggioranza di non aver saputo risanare il debito sanitario e di arrivare a stravolgere con una manovra lacrime e sangue il bilancio per evitare il commissariamento, contingentando i tempi con una turbata, presentando cioè una manovra finanziaria come emendamento ad una leggina in materia socio-sanitaria. La maggioranza, allineata e coperta ha invece difeso la necessità di una manovra impopolare, dolorosa, ma necessaria se si vuole evitare il commissariamento. Più di un relatore ha però sottolineato che ora dovrà essere seriamente avviata una riduzione seria della spesa sanitaria, che incide per il 90% sul´intero bilancio. L´impegno della maggioranza è di recuperare i fondi tagliati con la prossima finanziaria. FT

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