Il consigliere regionale di Sinistra democratica, Gianni Melilla, ha presentato un'interrogazione sui tagli agli organici delle scuole. "L'annunciato piano del governo (Decreto legge 112) - afferma - prevede per la scuola consistenti tagli agli organici.
Le ripercussioni per le zone interne della nostra Regione saranno gravissime. Secondo i sindacati della scuola, in questi territori, a partire dall'anno scolastico 2009-10, si andrebbe incontro 'alla desertificazione scolastica'. Infatti, sono moltissime le scuole dei piccoli comuni montani con una popolazione scolastica di poche decine di alunni che rischierebbero la chiusura; nonostante già ora accorpino i ragazzi di diversi comuni, non sempre si riesce ad avere il numero necessario per formare le classi, e, sotto questo aspetto, diversi istituti, soprattutto dell'Abruzzo aquilano, avranno problemi già a partire dal prossimo anno scolastico.
Le scuole primarie e quelle medie sarebbero le più colpite. I Sindaci sono giustamente allarmati per il rischio di perdere questo importante e fondamentale servizio, senza il quale il già compromesso tessuto sociale di queste comunità verrebbe a sflilacciarsi ulteriormente". Per questo motivo il consigliere Melilla chiede alla Giunta di riferire sulla vicenda e soprattutto di "illustrare le iniziative che il Settore competente della Regione intende concordare con la Direzione scolastica regionale per scongiurare il verificarsi di questo preoccupante scenario".
(AGI)