Mensa universitaria a Bazzano, D'Ascanio: "Cerchiamo una soluzione ma c'è un problema di costi"

"Sto cercando anche tra mille difficolta' di trovare una soluzione per risolvere il problema mensa di Bazzano, ma e' evidente che non e' possibile ripristinare il servizio di prima perche' i giovani aquilani, nei fatti, non ne hanno fruito in misura tale da mantenere i costi del servizio pubblico, mandando cosi' la mensa in criticita' gestionale".

Lo ha detto il presidente dell'Azienda per il diritto allo studio universitario (Adsu) dell'Aquila, Francesco D'Ascanio, intervenendo sulla questione della chiusura della mensa di Bazzano. "Stiamo provvedendo a cercare delle alternative - ha continuato D'Ascanio - Ad esempio trovare un'impresa che ci assicuri una struttura non molto costosa, perche' non possiamo disporre di ingenti cifre, visto che i fondi per le spese di natura emergenziale sono stati ridotti. Un'altra soluzione a cui abbiamo pensato e' quella di chiedere alla facolta' di Lettere e Filosofia la disponibilita' di un locale per un servizio catering ma per parlarne nel dettaglio devo prima avere un altro incontro con il preside, che avverra' a giorni". In riferimento ai crediti dei buoni pasto non fruiti dagli studenti, D'ascanio ha garantito di aver gia' inviato nota formale per risolvere anche questo problema. "Mi auguro di trovare al piu' presto la soluzione che sto cercando - ha concluso il presidente dell'Adsu - entro questa settimana daro' una risposta concreta agli studenti che stanno aspettando".