Metanodotto Snam: approvata risoluzione per studiare un tracciato alternativo

A dominare la mattinata politica al consiglio regionale d'Abruzzo sono state le questioni ambientali. Fuori i cancelli dell'Emiciclo cittadini e amministratori contrari alla realizzazione del metanodotto Snam, che nel tratto abruzzese dovrebbe tagliare il territorio di 19 comuni dell'aquilano. E che prevede la realizzazione di una centrale di compressione e spinta a Sulmona

Protestano anche i comitati contrari alla realizzazione della centrale a biomasse della Powercrop a Borgo incile di Avezzano.

Una prima risposta, non risolutiva, ma comunque che vai incontro alle richieste del territorio è l'approvazione all'unanimità di' una risoluzione che impegna il presidente della Giunta Gianni Chiodi, a mettere in atto le necessarie iniziative istituzionali nei confronti del Governo nazionale, affinché' venga istituito un tavolo di lavoro aperto a tutti i soggetti interessati alla realizzazione del metanodotto l'avvio di un confronto per l'individuazione di un tracciato alternativo per l'impianto.

All'ordine del giorno del Consiglio poi progetti di legge relativi alle ''Norme per l'organizzazione e il funzionamento del Comitato Regionale Tecnico Amministrativo - Sezione Lavori pubblici” e alla “Disciplina delle acque minerali e termali”. Il Consiglio si occuperà inoltre di alcuni provvedimenti amministrativi di natura urbanistica, riguardanti i Comuni di Basciano (Teramo) e Atessa (Chieti), e della modifica al Piano triennale della viabilità regionale, con l’approvazione di due interventi in provincia dell’Aquila per un importo di circa un milione di euro. La seduta si concluderà con il dibattito su una Mozione relativa all'utilizzo dei 20milioni dei disponibili per la sanità per la realizzazione di 5 nuovi ospedali.

Nel servizio interviste a Giovanna Margadonna, comitato contro lo Snam, Marivera De Rosa, assessore Luco Dei Marsi, all'assessore Regionale Mauro Di Dalmazio, al consigliere regionale Idv Carlo Costantini.