Meteo, le riflessioni di De Palma: "Che strano novembre, caldo e senza pioggia"

Un anno fa, esattamente in data 2 dicembre, sulla zona dell'area metropolitana Pescara-Chieti si abbatté un quasi finimondo in termini di maltempo, in particolare con la piena del fiume che fece temere il peggio ai cittadini del capoluogo adriatico.

Oggi, invece, la situazione è diametralmente opposta, tra scarsità di precipitazioni e temperature più elevate della media stagionale. Anomalie che non sono passate inosservate agli occhi di Giovanni De Palma, metereologo di Montesilvano ed ideatore del sito www.abruzzometeo.org.

"Mi ricordo bene il 2 dicembre dello scorso anno" - ha affermato De Palma - "così come ricordo che il martedì precedente avvertii l'allora assesore alla Protezione Civile di Pescara Fiorilli sui rischi di esondazione che il fiume avrebbe corso tra la domenica ed il lunedì successivi. Prima ancora, poi, rammento il periodo di incubazione fredda che portò la prima neve già a novembre, neve che poi si sciolse per i venti di scirocco ed andò ad ingrossare ancor di più i fiumi".

Un quadro nettamente differente da quello odierno: "Il novembre appena trascorso è stato più caldo e molto meno piovoso della media, con appena 10 mm di pioggia rispetto ai 319 di un anno fa e temperature che vanno da una minima di 7,1° ad una massima di 23,9°. Tale anomalia è dovuta principalmente all'arrivo di perturbazioni afro-mediterranee, ma già nella prima decade di dicembre si prevede un graduale e progressivo ritorno alle temperature abituali, anche se ci aspettano piogge simili ai temporali estivi".