Moduli scolastici provvisori, è polemica sulla localizzazione

31 Agosto 2009   14:38  

Attività produttive, commercio, scuole, quartieri residenziali: nel giro di pochi mesi come con una grande variante si ridisegna l'assetto urbanistico dell'Aquila. Di un piano regolatore la politica comunale discuteva ormai da anni, senza essere riuscita prima del sei aprile a giungere ad una conclusione, oggi anche in assenza di questo strumento urbanistico, si sta nei fatti ridisegnando la città.
I siti del progetto C.a.s.e. sorgono avulsi da ogni interconnessione con il territorio, senza adeguamento della viabilità e urbanizzazioni.
Fa già discutere anche la localizzazione dei Moduli ad Uso Scolastico Provvisori nel comune dell'Aquila.
Non è difficile immaginare quando decine, forse centinaia di mamme inizieranno a riversarsi nelle ore di punta su questa strada di servizio all'ospedale San Salvatore e nata per decongestionare il traffico sulla strada statale 80, per riprendere i propri figli.
Problemi vecchi e nuovi anche a Colle Sapone, il polo scolastico più grande della città servito da una strada ad unica corsia si prepara ad accogliere ulteriori studenti, anche qui infatti sorgeranno parte dei moduli scolastici provvisori.
Dalla scuola media Dante Alighieri, la più grande della provincia, arrivano segnali di speranza: sui 720 iscritti solo 16 hanno chiesto il trasferimento, ma le esortazioni non bastano, dice il preside Tomassi.

Nell'intervista Giuliano Tomassi, Dirigente scolastico.

(MS)

 


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