Montesilvano annuncia nuovo referendum su Nuova Pescara: la politica si divide

20 Febbraio 2025   11:29  

Dopo le crescenti preoccupazioni dei cittadini, la politica di Montesilvano chiede un nuovo referendum per esprimersi sulla fusione con Pescara e Spoltore.

La politica di Montesilvano si prepara a lanciare un nuovo referendum riguardo alla fusione con Pescara e Spoltore per la creazione della futura Nuova Pescara, prevista per il 2027. Questo passo arriva dopo che un ampio gruppo di esponenti politici ha firmato un documento che annuncia l’intenzione di promuovere una nuova consultazione popolare. Il documento è stato sottoscritto da 26 membri, inclusi il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, e i consiglieri di centrodestra, con l'adesione di alcuni rappresentanti del Partito Democratico.

La decisione di chiedere un nuovo referendum non è casuale: molti cittadini hanno espresso preoccupazioni crescenti riguardo alla fusione e, come sottolineano i firmatari, oggi si manifestano forti dubbi sulla possibilità che questa unione possa migliorare la qualità della vita in città. Secondo il documento, la fusione potrebbe portare a una marginalizzazione sociale e territoriale di Montesilvano, compromettendo l'adeguata erogazione dei servizi e mettendo in pericolo il benessere della comunità locale.

Nel documento, pur ribadendo il contrasto alla fusione, i firmatari si dichiarano comunque favorevoli alla sinergia territoriale e auspicano una collaborazione estesa con altre realtà limitrofe, pur rimanendo cauti sulla forma che questa collaborazione dovrebbe assumere. Le preoccupazioni espresse riguardano la paura che il processo di fusione possa rendere Montesilvano una città di secondaria importanza rispetto alle vicine realtà più grandi, con effetti negativi sui servizi e sullo sviluppo urbano.


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