Montesilvano: raid antinomadi in un Bingo della città, si cercano i responsabili

07 Maggio 2012   19:15  

Circa venti giovani si sono presentati nella notte all'interno del Bingo che si trova lungo la via Vestina, a Montesilvano (Pescara), con i volti coperti da passamontagna e sciarpe.

Cercavano i nomadi, che spesso frequentano questa struttura ma da qualche giorno non si fanno vedere. La loro frequentazione del Bingo si e' interrotta presumibilmente a seguito dell'omicidio di Domenico Rigante, l'ultra' 24enne di Pescara che sarebbe stato ucciso proprio da un rom, Domenico Ciarelli, arrestato sabato dalla polizia.

Nell'ambiente nomade si temono ritorsioni da parte dell'ambiente della tifoseria pescarese a cui Rigante apparteneva.

Quando c'e' stata l'irruzione nel Bingo erano presenti circa 30 giocatori. Dopo aver fatto un giro senza trovare cio' che volevano i giovani si sono allontanati e hanno chiesto scusa per l'irruzione. Non sarebbero state viste armi ma non si esclude che l'obiettivo fosse quello di aggredire e picchiare gli zingari. Quando sono andati via, erano le 2.30 circa, e' stato lanciato l'allarme e sono stati avvertiti i carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, che hanno raccolto le testimonianze dei presenti e si stanno occupando delle indagini. 

Dalle prime informazioni raccolte sull'accaduto uno dei componenti del gruppo indosssava un cappello con la visiera con i colori del Pescara. Non si sa nulla, invece, del resto della banda. Altri elementi utili alle indagini potrebbero arrivare dalle immagini riprese dalle telecamere della struttura di via Vestina che alle 2.30 circa potrebbero aver ripreso l'ingresso del gruppo.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore