Morte di Francesca Russo, la Rabbia della Madre: «Il Capo Non ha Fatto Nulla per Salvarla»
Francesca Russo, estetista 26enne di Roma, è stata trovata morta nella casa del suo datore di lavoro e compagno, Simone S., a Ciampino. La giovane è deceduta nella notte tra venerdì e sabato a causa di una emorragia gastrointestinale provocata da una perforazione gastrica. La madre della ragazza accusa l'uomo di non aver fatto abbastanza per salvarla: «Vogliamo sapere cosa è successo», ha dichiarato.
L'Ultima Notte
Francesca e Simone avevano trascorso la serata al Jackie O', noto locale di via Veneto a Roma, tornando poi a casa di lui intorno alle 4:30 del mattino. La ragazza, lamentando malessere e freddo, ha scelto di dormire sul divano, mentre Simone è andato in camera da letto. Quando l'uomo si è svegliato alle 13:30, ha trovato Francesca priva di vita sul divano. I sanitari hanno stimato che fosse morta almeno un'ora prima.
L'Autopsia e le Indagini
L'autopsia eseguita al Policlinico di Tor Vergata ha confermato la causa della morte come emorragia gastrointestinale. Francesca stava assumendo anticoagulanti dopo una rinoplastica effettuata alcune settimane prima, ma sarà necessario attendere i risultati degli esami tossicologici e istologici per chiarire ulteriori dettagli, che arriveranno tra circa quattro settimane.
Le Accuse della Famiglia
Nonostante Simone S. non risulti al momento indagato dalla Procura di Velletri, la madre di Francesca e i suoi familiari ritengono che l'uomo non abbia fatto abbastanza per salvare la giovane donna. La rabbia della madre è palpabile: «Stava con lui, vogliamo sapere cosa è successo». La famiglia, pur desiderando risposte, non ha ancora voluto incontrare l'uomo.
