Morte di Marco Liberatore, gran folla e musica per salutarlo ai funerali

Sulla bara anche una foto dell'amico Salvatore

12 Febbraio 2014   11:26  

Una folla numerosa è accorsa presso la chiesa di San Pelino di Corfinio per rendere l'ultimo saluto a Marco Liberatore, il 20enne rugbista morto a seguito delle gravi ferite riportate nello schianto del pullman della sua squadra lungo l'altopiano delle Cinquemiglia.

Una circostanza che ha unito nel dolore due intere comunità: Corfinio, dove il ragazzo viveva con la famiglia, e Sulmona, dove egli portava avanti la sua passione per il rugby. Talmente numerose, le persone accorse nella piccola chiesa, che non sono riuscite ad entrarci tutte, mentre gli amici del giovane hanno voluto tributargli un estremo saluto con palloncini in cielo, facendo rombare la sua moto e lanciando su uno stereo le note di "Due su Due" di J-Ax e "Noi no" di Claudio Baglioni, tra le sue canzoni preferite.

La bara bianca, con sopra anche una foto dell'amico Salvatore Di Padova, anch'egli deceduto nel tragico incidente, è stata portata a spalla fino al piccolo cimitero del paese dai compagni del Sulmona Rugby, che hanno voluto essere presenti con in tenuta da partita incuranti del freddo.


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