La Procura ha avviato un'indagine per omicidio colposo sulla morte di un uomo di 63 anni di Ateleta, deceduto dopo un intervento chirurgico all’ospedale San Salvatore. L'autopsia è stata disposta per chiarire le cause del decesso.
L’uomo, che soffriva di alcune patologie, è stato sottoposto a un intervento di laparoscopia al fegato lo scorso lunedì. Durante l’operazione, i medici hanno deciso di passare a una chirurgia aperta, presumibilmente a causa di complicazioni sopraggiunte. Tuttavia, il paziente è deceduto pochi giorni dopo l'intervento, lo scorso sabato.
A seguito della morte dell’uomo, i familiari hanno presentato un esposto alla Procura, sollevando dubbi sulle circostanze che hanno portato al decesso. Il magistrato ha quindi aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti, e ha ordinato l’autopsia per determinare le cause precise della morte.
L'autopsia, disposta dalla Procura, sarà fondamentale per accertare se ci siano state negligenze o errori durante l'intervento chirurgico. I risultati forniranno informazioni cruciali per l'inchiesta in corso, che mira a fare chiarezza su eventuali responsabilità mediche.
La notizia ha suscitato preoccupazione nella comunità di Ateleta, dove l’uomo era conosciuto e stimato. I familiari chiedono giustizia e vogliono comprendere se la morte del loro caro sia stata evitabile.
L'inchiesta si concentrerà sull'analisi dei protocolli seguiti durante l'intervento e sulla valutazione del personale medico coinvolto. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e documentazioni ospedaliere per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi che ha portato al tragico epilogo.
Questo caso evidenzia l'importanza di un monitoraggio attento delle procedure mediche e la necessità di garantire la massima trasparenza nelle indagini per rispondere alle legittime richieste di chiarezza da parte delle famiglie coinvolte. L'ospedale San Salvatore e il personale medico restano sotto la lente d'ingrandimento mentre l'indagine procede.