Morti sul lavoro, la Cgil: "In Abruzzo una strage, basta con questo stillicidio"

05 Settembre 2011   20:28  

"Con l'ultima morte sul lavoro del giovane operaio rumeno, di soli 22 anni, morto in conseguenza dei traumi dell'incidente sul lavoro occorso nella notte fra sabato e domenica in una azienda agricola di Bugnara, si appalesano i contorni di un dramma che quotidianamente si consuma nei luoghi di lavoro e che nell'ultima settimana ha assunto in Abruzzo le dimensioni di una vera strage". E' quanto afferma in una nota, Mimi' D'Aurora della segreteria nazionale della Cgil.

"Tre morti in sette giorni, nessun paese, nessuna societa' civile puo' accettare un dramma di queste proporzioni - ha aggiunto - senza intervenire per decidere immediate misure che impongano una rigorosa politica di prevenzione degli infortuni ed il rispetto rigorose delle norme a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.. Oltre alla pieta' per le vittime, non si puo' non provare rabbia, indignazione, orrore di fronte a questo scempio.

Bisogna dire basta a questo stillicidio di vite umane che non e' causato del destino cinico e baro ma di una politica che ha ridotto il valore del lavoro e della dignita' dei lavoratori a merce che ha interessa solo se costa sempre meno, come unico parametro della competitivita'. E allora le misure di prevenzione diventano un lusso che in tempi di crisi non ci si puo' permettere. Soprattutto col dilagare delle condizioni di precarieta' del lavoro.

La CGIL Abruzzo - prosegue il sindacalista - chiede la immediata convocazione del Comitato Regionale di Coordinamento sulla Salute e Sicurezza sul lavoro, alla presenza dell'Assessore responsabile, per affrontare con urgenza le misure necessarie ad arrestare questa drammatica deriva. In testa alle molteplici iniziative necessarie per costruire un valido sistema di prevenzione vi e' l'assoluta necessita' di affrontare la questione del potenziamento degli organici e dei servizi di prevenzione delle Asl, bloccati da oltre 15 anni.

E' questa la priorita' assoluta del sistema sanitario regionale. Chiediamo risposte immediate dal presidente Chiodi in questo senso. Chiediamo al Presidente Pagano ed ai consiglieri Regionali di farsi promotori di una urgente discussione sul tema in Consiglio Regionale per richiamare l'attenzione su questa drammatica situazione sulla quale non si puo' abbassare la guardia. La denuncia di questa gravissima ed inaccettabile situazione in cui versa il mondo del lavoro sara' uno dei temi della manifestazione regionale di domani a Teramo in occasione dello sciopero nazionale di 8 ore promosso dalla CGIL contro la Manovra del Governo".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore