Morto in ascensore, cambia imputazione, da omicidio premeditato a omissione di soccorso

06 Giugno 2017   18:52  

Modificato dal pm, da omicidio preterintenzionale ad omissione di soccorso, davanti al gup del tribunale di Pescara, Elio Bongrazio, il capo di imputazione nel procedimento a carico di Happy Ayegbeni, donna nigeriana di 35 anni, inizialmente accusata per la morte del pensionato Donato Piangiarella, 74 anni, dirigente di una squadra di calcio, trovato morto il 6 settembre 2014 nell'ascensore di una palazzina in via Cerrano, a Montesilvano.

Ora, Ayegbeni è accusata di omissione di soccorso "perchè, dopo avere avuto, nella sua abitazione, un alterco con Piangiarella Donato, in cui l'uomo riportava una ferita lacerocontusa in sede fronto-temporale per l'urto contro un margine rimanendo steso a terra, ometteva di prestare l'assistenza occorrente e di darne immediato avviso all'Autorità ed anzi portava fuori dalla sua abitazione, abbandonandolo nell'ascensore condominiale, il corpo del Piangiarella, che decedeva per insufficienza cardiaca acuta da ischemia miocardica acuta in grave coro-miocardiosclerosi".


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