Movimento Arancione: ''Grave errore riparametrare il Parco Sirente-Velino''
Movimento Arancione L’Aquila ribadisce il suo no alla riperimetrazione del Parco Regionale Sirente Velino.
''Il consigliere regionale Luca Ricciuti ha proposto la riperimetrazione del Parco regionale Sirente Velino.
L’idea è ridimensionare l’area di oltre 4000 ettari per escludere la Piana di Campo Felice, tutta la cresta dalla Punta dell’Azzocchio fino a Monte Rotondo, comprese le pendici ricadenti nei Piani di Pezza, l’area prativa e alluvionale tra Rocca di Cambio, Terranera e Rocca di Mezzo.
L’assessore provinciale Quintino Liris, sempre Pdl, si è espresso a favore di questa, a nostro avviso, scellerata proposta.
Fra le motivazioni addotte: l’esigenza dei residenti di poter fare ristrutturazioni senza vincoli e, a tal proposito, gli abitanti hanno raccolto anche delle firme.
In Italia, si sa, non c’è una propensione alla salvaguardia dell’ambiente, della natura; una cultura verso quest’ottica è molto lenta, rispetto a quella che preferisce cemento, cemento e poi ancora cemento per creare mostri.
L’area che si vorrebbe ridimensionare è soggetta a vincoli di protezione europei e l’Unione Europea è intervenuta più volte con finanziamenti per tutelare molte specie animali e floristiche protette.
I parchi presenti nella nostra regione non mai stati visti come un polo attrattivo, ma solo come un limite.
Non è vero che in zona parco non si può costruire, esistono costruzioni ecocompatibili in legno e pietra che valorizzano il territorio.
L’unico settore in crescita è il turismo verde, ci sarebbe tanto da vedere nei nostri parchi, ma spesso ci sono zone lasciate nel degrado più totale oppure in passato sono state costruite opere esteticamente opinabili e mai utilizzate come gli impianti sciistici Campo Nevada nella Fossa di Paganica (Gran Sasso).
Non c’è capacità di attrarre neanche da chi gestisce il sito web del Parco Sirente Velino e le differenze si notano subito visitando il sito di un altro parco, ad esempio sul sito del Parco Gran Paradiso c’è una offerta ampia di escursioni con possibilità di farsi accompagnare da una guida e la parte dove vengono elencati i punti informativi è di facile accesso.
Un buon commerciante sa che il prodotto, anche se buono, dev’essere presentato sempre in maniera impeccabile e appetibile.
E’ inutile riperimetrare un Parco se non si è capaci di utilizzarlo come volano per il nostro turismo verde.'
