Nasce a Pescara il primo centro abruzzese per rifugiati politici

02 Gennaio 2007   20:42  
La città di Pescara è al lavoro per un importante progetto di solidarietà. Sarà infatti creato nei prossimi mesi, presumibilmente in estate, il primo centro abruzzese per l´accoglienza dei profughi e dei rifugiati politici. La struttura, finanziata dal Governo e dal Comune, sarà costruita in via Stradonetto, in un locale della Caritas inizialmente pensato come casa-famiglia, ma da sempre inutilizzato. Il centro sarà destinato all´accoglienza di donne, con o senza figli, per un totale di 15 persone, che saranno seguite anche dal punto di vista legale e da quello psico-socio-sanitario. Lo ha fatto sapere oggi l´assessore comunale Massimo Luciani insieme ai rappresentanti degli altri partner di questo progetto, e cioè Caritas, Auser e Cipa-at. Il Cipa-at, ente di formazione accreditato, si occuperà poi della formazione professionale, cono corsi informatici e di prima alfabetizzazione. In Italia i rifugiati richiedenti sono oltre ventimila, e nel 2005 ne sono stati accolti dagli enti locali oltre 4.650. A tutt´oggi, i progetti attivi nel nostro Paese in favore di questa categoria di stranieri sono 104. Patrizia Santangelo

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