La città di Pescara è al lavoro per un importante progetto di solidarietà. Sarà infatti creato nei prossimi mesi, presumibilmente in estate, il primo centro abruzzese per l´accoglienza dei profughi e dei rifugiati politici.
La struttura, finanziata dal Governo e dal Comune, sarà costruita in via Stradonetto, in un locale della Caritas inizialmente pensato come casa-famiglia, ma da sempre inutilizzato.
Il centro sarà destinato all´accoglienza di donne, con o senza figli, per un totale di 15 persone, che saranno seguite anche dal punto di vista legale e da quello psico-socio-sanitario.
Lo ha fatto sapere oggi l´assessore comunale Massimo Luciani insieme ai rappresentanti degli altri partner di questo progetto, e cioè Caritas, Auser e Cipa-at.
Il Cipa-at, ente di formazione accreditato, si occuperà poi della formazione professionale, cono corsi informatici e di prima alfabetizzazione.
In Italia i rifugiati richiedenti sono oltre ventimila, e nel 2005 ne sono stati accolti dagli enti locali oltre 4.650. A tutt´oggi, i progetti attivi nel nostro Paese in favore di questa categoria di stranieri sono 104.
Patrizia Santangelo