Nè senso unico nè ampliamento ma solo manutenzione ordinaria per la strada Cetrullo

29 Gennaio 2013   22:05  

“L’immediata chiusura delle buche più evidenti e a rischio per ciclisti e automobilisti, la programmazione del rifacimento dell’intero asse stradale che andremo a inserire nel Piano Triennale delle Opere pubbliche e la sistemazione degli specchi nei punti più critici per agevolare il transito dei mezzi. Sono queste le misure decise nel corso del sopralluogo effettuato con gli uffici tecnici del Comune su strada Cetrullo, in seguito alle segnalazioni di alcuni residenti circa le condizioni di precarietà dell’asse viario.

Più difficile resta ottemperare alla richiesta di un ampliamento della sede stradale, effettivamente oggi molto stretta, specie se consideriamo che vi è consentita la sosta e, contemporaneamente, il doppio senso di marcia, che spesso costringe gli automobilisti a fermarsi per cedere il passo al fine di evitare incidenti. Purtroppo ai due lati della carreggiata oggi ci sono i recinti in cemento armato o muratura delle villette che caratterizzano la strada, tipicamente residenziale e cresciuta forse in modo disordinato, senza alcuna programmazione delle opere di urbanizzazione primaria, come la stessa strada, la cui realizzazione è stata lasciata al caso, e oggi allargare la via significherebbe dover procedere con una catena di espropri, costringendo i proprietari ad arretrare le proprie recinzioni in cemento e muratura, con i relativi oneri a carico dei singoli cittadini che, in tutta onestà, non credo apprezzerebbero tale misura.

Ed è difficile pensare anche all’istituzione lungo l’asse viario di un senso unico di marcia che, in questo caso, lasciamo alla decisione dei cittadini stessi che però, a tal proposito, potrebbero farci conoscere il proprio parere attraverso una raccolta di firme fatta tra i residenti, in modo da manifestare realmente la volontà popolare del quartiere”. Lo ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco riferendo del sopralluogo eseguito lungo via Strada Cetrullo in seguito alle segnalazioni giunte da alcuni utenti e telespettatori dell’emittente televisiva Rete 8.

“Sul posto – ha spiegato l’assessore Del Trecco – abbiamo portato i nostri tecnici per renderci conto subito di quali interventi fossero possibili al fine di migliorare ulteriormente la qualità della vita lungo strada Cetrullo, un’arteria comunque tranquilla, a carattere prevalentemente residenziale, e caratterizzata soprattutto dalla presenza di immobili di pregio, villette mono o bifamiliari. Alcuni cittadini, nei giorni scorsi, ci hanno sollecitato un intervento al fine di garantire la sicurezza dei fruitori della strada, facendo esplicito riferimento alle buche, ad alcuni punti di dissesto e chiedendo, in particolare, l’allargamento della sede stradale, oggi troppo stretta, specie in alcuni punti. Con i tecnici abbiamo verificato che in effetti il manto stradale necessita in alcuni tratti di interventi, alcuni più immediati, altri a media scadenza.

Ovvero, lungo la sede stradale effettueremo subito la chiusura di tutte le buche ripristinando la superficie dove abbiano notato delle fosse o degli avvallamenti. Peraltro la strada è stata da pochissimo tempo interessata dai lavori di rifacimento degli impianti della pubblica illuminazione, con l’installazione dei nuovi pali da parte di Pescara Gas, nell’ambito del maxi-appalto da 4milioni di euro. Non basta: subito inseriremo nel Piano Triennale alle opere pubbliche il rifacimento completo dell’asfalto e del manto stradale, anche per riportare in superficie i pozzetti attualmente esistenti e per realizzare nuove e ulteriori caditoie che agevoleranno il deflusso dell’acqua piovana in occasione delle piogge.

Infine, nell’immediato, studieremo i punti più critici sul fronte della viabilità per l’installazione di una serie di specchi che agevoleranno la visibilità lungo la strada. E fin qui si tratta di interventi di immediata e sicura attuazione. Più difficile invece l’ipotesi di un allargamento della sede stradale: il sopralluogo ha reso esplicito ciò che già sospettavamo, ossia la presenza, ai due lati della carreggiata, dei recinti costruiti in muratura o cemento armato delle abitazioni private, che di fatto non lasciano margini per un ampliamento della carreggiata, a meno che non si decida di procedere con l’esproprio di strisce di terreno, costringendo però i proprietari a indietreggiare i propri recinti con tutti i relativi oneri.

E probabilmente si tratta di un’ipotesi che i residenti non hanno preso in considerazione, ma del resto è l’unica ipotesi percorribile per allargare e mettere effettivamente in sicurezza l’asse. A ogni buon conto gli uffici ora acquisiranno le planimetrie della strada per verificare, attraverso le mappe catastali, l’esatta misura della strada come progettata nel Piano regolatore per verificare il rispetto delle misure previste e le possibilità di ampliamento.

Un’altra ipotesi è quella di studiare una diversa mobilità su quella porzione del territorio, ripensando gli spazi per la sosta o i sensi di marcia, ma pensare di sostituire l’attuale doppio senso con un senso unico significa sentire in via prioritaria i cittadini, promuovendo magari anche un’eventuale raccolta di firme solo tra i residenti, per capire chi realmente potrebbe essere favorevole o contrario a tale ipotesi, l’unica che oggi ci permetterebbe di garantire la massima sicurezza sulla strada, lasciando anche la possibilità di parcheggiare. Ma è evidente che tale scelta spetta innanzitutto al territorio”.

 


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