Nel chietino Corte dei Conti contesta danno erariale ad amministratori del comune di Rapino

27 Maggio 2011   18:31  

La Procura regionale della Corte dei Conti contesta un danno erariale di 180.000 euro ad alcuni amministratori del Comune di Rapino, ai quali è stato notificato "l'invito a dedurre" per una vicenda relativa ai fitti dei terreni destinati ad accogliere gli impianti scioviari, ovvero per la transazione fra il Comune e la società che gestisce gli impianti. Il provvedimento è stato notificato al sindaco, Rocco Cocciaglia, al vice sindaco Andrea Oliva, agli assessori Rocco Cocciaglia, Sandrino Mascioli e Rosanna Mammarella, per aver votato la delibera che approvava la transazione, ed al responsabile dell'ufficio Tecnico Mario Santovito che ha dato il parere favorevole. La transazione stipulata avrebbe visto prevalere gli interessi della Società Mammarosa, gestore degli impianti, rispetto a quelli dell'Ente, non salvaguardando i diritti stabiliti dalle sentenze della Corte d'Appello, che aveva condannato la Società a risarcire il Comune per gli anni in cui aveva usufruito dei terreni senza contratto.


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