Neonato morto all'ospedale di Pescara, assolti cinque medici

Il caso Paolo Alinovi: per il giudice il fatto non sussiste

12 Giugno 2012   17:57  

Assoluzione perche' il fatto non sussite per il medico Antonello Persico e non luogo a procedere perche' il fatto non sussiste per Pierluigi Lelli Chiesa, primario del reparto del nosocomio pescarese, Michele Favale, Carlo Rossi, Luigi Sardella. Lo ha deciso oggi il gup del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea. La vicenda e' quella riguardante la morte del piccolo Paolo Alinovi, avvenuta il 29 luglio 2009 all'ospedale civile di Pescara. I medici erano accusati di omicidio colposo in concorso.

Perisco aveva chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato, mentre gli altri imputati con il rito ordinario.

Subito dopo la lettura della decisione del gup i genitori del piccolo Paolo sono scoppiati a piangere e sono andati via urlando "non e' possibile, ci hanno ammazzato un figlio".

La madre del bimbo e' anche rientrata in aula e rivolgendosi al giudice ha detto "mio figlio e' stata ammazzato, siete tutti genitori". Il padre del piccolo andando via ha ripetutamente inveito contro la giustizia, mentre la madre piangendo diceva "voglio morire". 


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