Neroverdi volenterosi ma poco concreti in avanti: Chieti-Ischia Isolaverde 1-1

Non basta un Cinque in grande spolvero

15 Settembre 2013   16:55  

Pareggio sostanzialmente giusto quello tra Chieti ed Ischia Isolaverde, che impattano sull'1-1 dopo una partita giocata sostianzalmente alla pari, con un inizio folgorante ed un prosieguo su ritmi invece più blandi e prudenti.

A parte il fulmineo vantaggio di Lorenzo Cinque, di gran lunga il più propositivo tra i suoi con numerosi spunti degni di nota, e l'immediato pareggio ospite, infatti, i neroverdi non riescono ad avere ragione di un'avversario ben organizzato ed attento in difesa anche dopo essere rimasto in 10 per l'espulsione di Evangelista Cunzi (autore anche del pari), a causa di una scarsa concretezza in avanti ed in buona parte anche della stanchezza, visibilmente emersa nel finale di gara.

Consueto 4-2-3-1 per gli uomini di Pino Di Meo, che piazza Daleno al centro della difesa, preferisce Piccinni all'acciaccato Della Penna (dirottato in panchina) in mediana, Guidone unica punta supportato dal trio Mangiacasale-Berardino-Cinque.

Avvio scoppiettante della gara, tanto che dopo i primi secondi di gioco appannaggio degli ospiti, alla prima occasione il Chieti sblocca il risultato: al 2' Robertiello blocca con sicurezza un angolo, rilancia ed innesca il contropiede di Lorenzo Di Cinque che, colpevolmente lasciato solo dalla retroguardia ischitana, si invola verso la porta difesa da Pane e lo trafigge in uscita per l'1-0. Inizio migliore non poteva esserci, ma la gioia del vantaggio dura poco poiché, già al 4', l'Ischia perviene al pari grazie ad una ginicchiata di Cunzi sugli sviluppi di una punizione di Armeno, sulla quale la difesa teatina non sembra piazzata in maniera impeccabile. I due squilli di tromba portano giocoforza le due squadre a prendere coscienza del rispettivo valore e ad assestarsi su atteggiamenti meno sfrontati, affidandosi ad occasionali sortite che nascono quasi tutte da contropiedi o da calci piazzati, ma che non procurano però eccessivo lavoro alle difese. Almeno fino al 24', quando per poco gli ospiti non effettuano il sorpasso con Di Nardo, che sugli sviluppi di uno schema intrapreso da una punizione bassa di Mattera si ritrova a tu per tu con Robertiello,calciandogli però addosso. In questa fase l'attacco teatino appare ben controllato dalla retroguardia isolana, e si vede costretto ad affidarsi per lo più a lanci lunghi che però non sortiscono alun effetto, e solo al 34' un cross di De Giorgi dalla destra crea qualche apprensione in area ospite, attraversando però tutto lo specchio senza essere sfruttato da nessun neroverde. E' anzi ancora l'Ischia a sfiorare il 2-1 al 37', con una punizione di Mattera da circa 25 metri che termina di pochissimo alta sulla traversa, ed a rendersi nuovamente insidiosa al 45' con un colpo di testa a campanile di Masini su cross di Cunzi, che Robertiello però blocca con sicurezza.

Più nulla fino alla fine della prima frazione, nella seconda il Chieti sembra iniziare con il piglio giusto, e già al 48' reclama un rigore per tocco di mano in area di un difensore ischitano, giudicato però involontario dall'arbitro. L'Ischia, tuttavia, si dimostra ancora una volta molto solida in difesa e p0ericolosa nelle ripartenze, come al 54' con Petrelli che mette un rasoterra in area per l'accorrente Cunzi, che di tacco tenta di infilare invano l'attento Robertiello. Il Chieti non sta però a guardare, e continua a tentare di proporsi in avanti mantenedo però alta la guardia dietro. Al 62', poi, i neroverdi beneficiano della superiorità numerica dovuta all'espulsione di Cunzi che, già ammonito, ferma fallosamente Cinque al limite basso dell'area ischitana, ma non riescono a far fruttare nè la conseguente punizione, nè il corner successivo. A rendersi pericoloso é poi Guidone al 67', che salta bene con un sombrero due difensori ischitani ma calcia troppo sul primo palo e la sfera termina a lato, e lo stesso centravanti non é bravo, al 69', a sfruttare adeguatamente un bel cross di De Giorgi, senza inquadrare lo specchio della porta. Al 71' Cinque confeziona una nuova ottima occasione da rete, accentrandosi da destra in area ischitana, ma trovando la pronta respinta in angolo di Pane. Agisce molto sulla fascia destra, il Chieti, soprattutto con Cinque, ma senza ottenere granché, anche perché l'Ischia continua a difendersi con oculatezza e tentare di agire di rimessa, ma soprattutto poiché pian piano inizia a sopraggiungere la stanchezza. L'inierzia della fase finale del match potrebbe però essere rotta al 90' grazie ad un contrasto vinto da Guidone che mette il neo entrato Gaeta in condizione di segnare il 2-1, ma trova sulla strada della rete Pane che si oppone da campione.

E' questo l'ultimo episodio degno di nota di una gara il cui risultato, sostanzialmente, sembra rispecchiare abbastanza bene quanto visto in campo, ed evidenzia un Chieti che, nonostante indubbie qualità, deve imparare a gestire meglio le palle inattive degli avversari e, soprattutto, ad essere più concreto in avanti, senza dimenticare una condizione non ancora al meglio, che diverrà tale solo con un po' di tempo in più. Ed allora potremo vedere la vera, effettiva forza della squadra di Di Meo.

Il tabellino

Chieti-Ischia Isolaverde

Chieti (4-2-3-1): Robertiello, De Giorgi, Daleno, Di Filippo, Turi (26' Dascoli); Borgese, Piccinni (55' Della Penna); Cinque, Berardino, Mangiacasale (70' Gaeta); Guidone. A disp. Gallinetta, Rossi, Di Properzio, Della Penna, De Stefano. All. Di Meo

Ischia Isolaverde (4-3-3): Pane; Pedrelli, Mattera, Cascone, Tito; Nigro, Alfano (46' Liccardi), Armeno (64' De Francesco); Masini, Di Nardo, Cunzi. A disp. Mennella, Finizio, Rainone, Longo, Austoni. All. Campilongo

Reti: 2' Cinque (C), 4' Cunzi (I)

Arbitro: Ceccarellli di Rimini     Assistenti: Cordeschi di Isernia e Della Dora di Pesaro

Ammonizioni: Piccinni, Cinque, Della Penna (C), Alfano, Cunzi, Nigro, Mattera (I)

Espulso: 62' Cunzi (I) per doppia ammonizione

Lorenzo Ciccarellli


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