Neutrini non più veloci della luce, Votano (direttore Infn): "Non si è trattato di errore"

"La parola fine non può ancora essere pronunciata""

23 Febbraio 2012   13:00  

“Non è un errore del Laboratorio del Gran Sasso, da quando Opera ha annunciato la misura sconvolgente relativa alla misura della velocità dei neutrini, i membri della collaborazione hanno iniziato la "cacca all'errore" ovvero possibili errori nascosti nell'esperimento. Si è trattato probabilmente di un malfunzionamento nella ricezione del segnale temporale generato dal Gps."

Lucia Votano, direttore dei Laboratori di Fisica del Gran Sasso, al nostro telefono e ci spiega la notizia, emersa nelle ultime ore, secondo cui, la presunta scoperta secondo cui i neutrini sarebbero 60 nanosecondi più veloci della luce, sarebbe in realtà frutto di un errore.

“Il segnale temporale, che viene generato all'esterno del Laboratorio, passa in un segnale ottico e poi è trasmesso attraverso una fibra quindi poi ricevuto dal sistema elettronico di acquisizione dati di Opera,  lì – spiega Votano – c'è stato un malfunzionamento elettronico, un effetto molto sottile."

Un malfunzionamento che, come spiega il Direttore, andrà tarato ma non inficia nessuno degli obiettivo per cui Opera (Oscillation Project with Emulsion-tRacking Apparatus) è stato creato. Opera infatti ha lo scopo di studiare, attraverso il fascio di neutrini inviati dal Cern di Ginevra, la loro oscillazione.

Lo studio sulla velocità dei neutrini è una sorta di sottoprodotto dell'esperimento principale.

L'errore, non è stato tale, anzi spiega il Direttore “Sono stati gli stessi ricercatori italiani che hanno puntato l'indice cercando l'anomalia possibile, quindi la certezza dei risultati” individuando l'anomalia nella connessione del cavo a fibra ottica.

Nessun errore, quindi, e tantomeno nessuna accusa di leggerezza ai ricercatori italiani dell'esperimento Cngs (Cern Neutrino to Gran Sasso) dell'Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn), guidati nella collaborazione Opera da Antonio Ereditato.

Non si può, per ora mettere la parola fine al tema della veolcità dei neutrini: “La parola finale ci sarà tra qualche tempo, quando riceveremo un nuovo fascio di neutrini intanto altri esprimenti sono stati adeguati per fare la stessa misurazione, Borexino, Lvd, Icarus.”

intervista di Barbara Bologna


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