No Coca-Cola Day 3, litri e litri di bevanda gettata nelle fogne romane

Riceviamo e pubblichiamo

02 Marzo 2013   15:31  

“Lo avevamo promesso che senza un’apertura concreta da parte dell’azienda avremmo continuato con scioperi e proteste a oltranza. Eccoci di nuovo in piazza per ribadire il nostro secco e inderogabile no agli accordi truffa del 28 gennaio siglati tra la multinazionale americana delle bollicine, Cisl e Uil”. Con queste parole Giancarlo Desiderati, segretario provinciale della Flaica Cub Roma, ha dato il via al ‘NO COCA COLA DAY 3’ per protestare contro il piano di riorganizzazione nello stabilimento di Oricola (L’Aquila) che colpisce oltre 40 addetti della logistica.

Il sit-in, ancora in corso, è iniziato alle ore 13 in piazza della Rotonda al Pantheon. Al fianco del sindacato di base anche la neo eletta deputata del Movimento Cinque Stelle, Carla Ruocco. I dipendenti dell’impianto abruzzese, colpiti dai tagli e dalle esternalizzazioni del colosso statunitense, hanno messo in atto una forte azione simbolica: litri e litri della celebre bevanda sono stati versati nelle fogne attraverso i tombini della storica piazza. “Meglio buttarla via la coca cola – ha concluso Desiderati – perché contiene un ingrediente molto pericoloso: il lavoro precario”.


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