ON. FASCIANI SU CHIUSURA SEDI TERAMO E CHIETI

IL MESSAGGERO

04 Febbraio 2008   11:38  
Una "grave e improvvisa decisione". Così la parlamentare abruzzese Pina Fasciani (Pd) definisce la decisione assunta da "Il Messaggero" di chiudere le sedi abruzzesi di Teramo e Chieti. La parlamentare ha presentato una interrogazione al ministro delle Comunicazioni nella quale parla di "notizia che ha destato allarme e preoccupazione sia tra i giornalisti, impegnati in queste redazioni, sia tra le istituzioni locali che reputano tale scelta grave, qualora fosse attuata, in quanto comporterebbe un calo del diritto di informazione dei cittadini in Abruzzo". "Le giustificazioni a tale decisione - si legge nell´interrogazione - sembrerebbero legate al calo delle vendite in atto che non consentirebbero il mantenimento delle redazioni locali citate. "Ma per la parlamentare "tale motivazione contraddice nei fatti esperienze lungimiranti di altri giornali che hanno viceversa potenziato le pagine di informazione locale producendo trend di crescita nelle vendite". Nel sottolineare che "la decisione assunta da Il Messaggero di fatto ridimensiona il diritto all´informazione dei cittadini abruzzesi e produce la dispersione del patrimonio professionale di eccellenti giornalisti impegnati in Abruzzo", Pina Fasciani chiede al ministro "quali iniziative intende assumere, nell´ambito delle proprie prerogative e competenze, nei confronti de Il Messaggero per accertare se le decisioni assunte riguardano un suo generale ridimensionamento nel panorama giornalistico italiano o soltanto un taglio fuori da ogni logica riorganizzativa e di sviluppo dell´informazione locale in Abruzzo". (AGI)

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