Oggi la chiusura ufficiale dei saldi e supersconti a Pescara

31 Agosto 2011   10:02  

“Ultimo giorno di sconti e supersvendite  mercoledì 31 agosto, a Pescara con la chiusura ufficiale del periodo dei saldi, partiti lo scorso 2 luglio. E per l’amministrazione comunale di Pescara la stagione stessa si chiude con un record: decine gli esercizi commerciali sottoposti a controlli da parte del Nucleo Commercio della Polizia municipale che in due mesi non ha elevato alcuna multa per non aver rilevato alcun tipo di infrazione, ma piuttosto il rispetto rigoroso della normativa da parte dei nostri commercianti. Segno della maturità raggiunta dalla categoria, ma anche del rapporto di sana collaborazione e di dialogo che il nostro governo cittadino ha saputo stringere con uno degli assi portanti dell’economia territoriale, rendendo sempre più chiare, trasparenti e comprensibili le norme in vigore”. Lo ha detto l’assessore al Commercio Stefano Cardelli tracciando un primo bilancio della stagione dei saldi a Pescara che si concluderà domani.

“Come da calendario – ha ricordato l’assessore Cardelli – la stagione dei saldi d’estate è partita lo scorso 2 luglio anche a Pescara, con largo anticipo rispetto agli anni passati, una misura decisa anche per venire incontro alla crisi che riguarda il settore commercio e consentire ai negozianti di attirare la clientela nel periodo di maggior afflusso turistico. E per assecondare quanto più possibile tale necessità l’amministrazione comunale ha predisposto, con le associazioni di categoria, un calendario ad hoc di deroghe prevedendo l’apertura domenicale dei negozi per l’intero mese di luglio, e anche per agosto. Inoltre ci siamo attivati per assicurare la tutela dei commercianti che rispettano la normativa e degli utenti che per due mesi hanno  affollato gli esercizi sperando di poter fare qualche acquisto conveniente. A tal fine il Nucleo commercio della Polizia municipale ha effettuato controlli su un doppio binario: da un lato ha verificato quotidianamente il rispetto di quanto previsto dalla normativa, come l’obbligo per l’esercente di esporre già in vetrina il prezzo di partenza del capo in vendita, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale, quindi l’obbligo di comunicare, almeno sette giorni prima dell’inizio dei saldi, la volontà di effettuare gli sconti, che ovviamente non sono obbligatori per i commercianti, e, ancora, la possibilità riconosciuta al cliente di cambiare il capo acquistato in saldo se risulta danneggiato e infine di pagare i propri acquisti con carta di credito. Dall’altro lato sono state eseguite verifiche più approfondite, ma su una programmazione che è stata stilata dal Suap per coprire quanto più possibile a tappeto il territorio. Il dato storico già ci aveva confermato che negli ultimi anni la categoria si è fortemente responsabilizzata: pensiamo che durante i saldi invernali del 2008 su 300 attività controllate sono stati elevati 280 verbali; nei saldi estivi del 2008 il dato era sceso a 70 verbali; nei saldi invernali 2009 appena 8 verbali; i saldi estivi del 2010 si sono chiusi con una decina di verbali. Quest’anno abbiamo superato ogni più ottimistica previsioni: il nucleo Commercio ha controllato centinaia di attività, 70 solo i negozi sottoposti a verifica tra corso Umberto, via Nicola Fabrizi, via Mazzini, via Firenze e corso Vittorio Emanuele, le vie dello shopping per eccellenza. E in due mesi non è stata elevata una sola sanzione, a testimonianza della correttezza dei nostri operatori commerciali”.

 


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