Ombrina Mare, Blundo (M5S): "Il mio emendamento bocciato, ma la nostra battaglia continua

17 Gennaio 2014   11:38  

"La discussione e la votazione in Aula al Senato della mozione volta ad impegnare il Governo a modificare l’art. 6 comma 17 del Decreto legislativo n. 152/2006 sulle attività di ricerca di idrocarburi è stata ancora una volta rinviata, nonostante le numerose mail di sollecitazione inviate a tutti parlamentari dai cittadini. Dopo la bocciatura del mio emendamento al Decreto del Fare per il ripristino del limite di 12 miglia dalla costa, la tutela delle nostre coste continua a non essere una priorità per  questa maggioranza". A dichiararlo è la Cittadina la Senato Enza Blundo.  

"Il MoVimento Cinque Stelle - continua la Cittadina -  vuole la reintroduzione di tale limite per le attività di prospezione e ricerca di idrocarburi dai fondali marini, dopo la sensibile riduzione decisa nel 2012 dal Governo Monti. La salvaguardia della flora e della fauna marina e la difesa delle coste sono battaglie del M5S. E' inaccettabile che la bellezza del nostro territorio sia compromessa o addirittura deturpata dalla presenza di impianti di trivellazione a pochissima distanza dalla riva, con evidenti ripercussioni anche per il turismo".

"Mi auguro -conclude Blundo- che si proceda rapidamente non solo ad una nuova calendarizzazione della mozione e mi adopererò affinché si avvii rapidamente la discussione in commissione dei Disegni di Legge presentati sul tema, tra i quali il mio, il n. 451, depositato il 10 aprile 2013 e finalizzato ad accrescere la tutela delle zone di mare rispetto alle richieste di estrazione di idrocarburi da parte delle compagnie petrolifere" 

 


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