Omicidio Ciarelli: Taormina, delitto preterintenzionale

03 Febbraio 2014   16:58  

"Ho chiesto l'applicazione dell'ipotesi dell'omicidio preterintenzionale senza premeditazione e con la concessione dell'attenuante della provocazione".

Lo ha detto ai cronisti l'avvocato Taormina al termine della sua arringa difensiva, durata due ore, al processo riguardante l'omicidio Rigante.

Taormina, che difende Massimo Ciarelli, ha sostenuto questa tesi "sulla base del fatto che - ha detto - si e' trattato di un solo colpo di arma da fuoco esploso in parte non vitale, non seguito da altri e quindi non in grado dal punto di vista di chi spara di potere prevedere la morte.

La lesione si', ma la morte no".


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