Omicidio De Meo, domani l'Appello decide sui rom

14 Dicembre 2011   09:37  

Domani mattina si terra' in Corte d'Appello all'Aquila l'udienza per il delitto di Antonio De Meo avvenuto il 10 agosto 2009 a Villa Rosa di Martinsicuro (Teramo) ad opera di tre rom.

Il tribunale per i minorenni dell'Aquila aveva condannato a otto anni e un mese ciascuno i due rom di 15 e 17 anni accusati dell'omicidio dello studente universitario di 23 anni di Castel di Lama (Ascoli Piceno), ucciso a pugni a Villa Rosa.

Antonio De Meo era appena uscito dall'albergo in cui lavorava. La lite con i rom scoppio' per una bici e avvenne davanti ad un chioschetto di panini: il giovane colpito al volto cadde e mori'. Quella sera c'era anche un terzo rom: un minore di 14 anni non imputabile.

All'udienza di domani sara' presente anche la famiglia di Emanuele Fadani, il commerciante di 37 anni di Alba Adriatica (Teramo) ucciso con un pugno sferrato da un rom, condannato poi in primo grado a 10 anni (assolti gli altre due imputati sempre di etnia rom). Contro quella sentenza e' stato proposto appello. Domani sara' presente anche l'associazione "Per non dimenticare" fondata da amici e famigliari di Fadani.


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