Omicidio Nicola Bucco, aperte tutte le piste, s'indaga fra le amicizie

LA FOTOGALLERIA DEI LUOGHI DELL'OMICIDIO

15 Novembre 2012   15:13  

Ancora nessuna novità sul brutale omicidio di Nicola Bucco, il 53enne assassinato ieri sera a Pescara in via Leopardi, non distante dal Mercato Ittico del porto.

Il corpo dell'uomo, operaio presso la Società Autostrade, con alcuni precedenti penali, é stato trovato dall'amico Vittorio Massacesi, gestore di un bar della zona e proprietario dell'appartamento in cui si é consumato il feroce delitto. Massacesi, recatosi a trovare l'amico, ha trovato la porta del locale aperta ed il cadavere Bucco piegato su un mobiletto in cucina, in un bagno di sangue. Segno che la vittima conosceva bene chi lo ha ucciso, e forse addirittura si aspettava una sua visita. 

I primi esami effettuati sul cadavere hanno praticamente accertato che l'uomo é morto in seguito ad almeno tre coltellate ricevute, una alla gola e due all'addome. 

Non ancora rinvenuta l'arma del delitto, cercata senza fortuna dagli agenti per tutta via Leopardi e le strade circostanti. Tra oggi pomeriggio e domani verrà effettuata l'autopsia, che permetterà di scoprire eventuali altri indizi. La squadra mobile di Pescara, agli ordini del dottor Pierfrancesco Muriana, nel frattempo sta lavorando per ricostruire le ultime ore di vita di Nicola Bucco, continuando ad indagare su più piste, su cui vige ancora il segreto istruttorio, in attesa di avere elementi che consentano di virare con decisione in una determinata direzione. 

I sospetti degli inquirenti non sono concentrati su nessuno in particolare, ma procedono gli accertamenti della questura presso amici, parenti e conoscenti della vittima.

 

Lorenzo Ciccarelli


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