Omicidio Rea: procura militare apre fascicolo su caserma Clementi

Soprusi, minacce e ingiurie per costringere qualcuno a compiere atti contrari ai propri doveri. In parole povere "nonnismo". La procura militare apre un fascicolo contro ignoti su quanto accaduto all'interno della caserma "Clementi" di Ascoli Piceno, quella dove svolgeva la sua attivita' Salvatore Parolisi, il caporalmaggiore arrestato per l'omicidio della moglie, Melania Rea. Tutto parte dalle tante dichiarazioni alla stampa di militari donne e uomini che hanno raccontato di aver assistito, se non subito, angherie di vario genere da superiori. Ora il procuratore militare, Marco De Paolis, convochera' quei militari per verificare se effettivamente nella caserma si siano consumati quegli episodi di cui tutti mormorano e solo pochi hanno avuto il coraggio di riferire ai media.