I familiari di Albina Paganelli la donna uccisa la notte del 14 agosto scorso con 14 coltellate preannunciano una querela per diffamazione e calunnia contro ignoti. Il motivo lo spiegano gli avvocati Antonino e Giovanni Cerelli:
''Qualcuno ha messo in giro la notizia che la povera Albina facesse prestiti di denaro e che avesse dato una somma anche a Vito Pagano.
È falso oltreché irriguardoso mettere in giro queste notizie. L'auspicio della famiglia Paganelli e della figlia della vittima, Concettina Cupaiolo, è che grazie al risultato degli esami dei Ris le indagini arrivino al traguardo assicurando alla giustizia l'autore del delitto. Un omicidio efferrato, a prescindere dal movente.''