Omicidio San Salvo: il romeno indagato a piede libero ha gli incubi e non riesce a dormire
Continuano incessanti le attività investigative sul caso dell'omicidio di Albina Paganelli, più volte accoltellata la notte tra il 14 e 15 agosto per motivi ancora sconosciuti.
Per quel delitto sono in carcere Aldo Pagano, il san salvese di 28 anni che rimane il principale indiziato agli arresti già dal 15 agosto, poi il nuovo indagato G.G. sempre di 28 anni e di San Salvo trattenuto anch'esso in carcere dopo gli ultimi interrogatori del Pagano e rimane indagato ma è stato scarcerato dopo due giorni da quel 15 agosto Gelu Chelsu il romeno di 31 anni che si professa innocente ed estraneo ai fatti.
L'avvocato di quest'ultimo descrive una situazione critica per il suo assistito, "non riesce più a dormire - dice l'avvocato Giuseppe Piserchia - è perseguitato dagli incubi e non dimenticherà mai l'esperienza del carcere".
Adesso tutti aspettano le analisi dei RIS sul materiale biologico torvato nella casa della defunta Albina Paganelli e sulla scena del delitto che verranno messe a confronto con le scarpe macchiate di sangue il coltello, probabile arma del delitto ed i soldi anch'essi macchiati con del sangue ritrovati dopo la perquisizione dell'abitazione di Aldo Pagano.
Per ora, però, non c'è nessuna probabile data per la conclusione delle analisi e i tre indagati restano sotto l'occhio della magistratura.
