"Omosessuali non normali". Cialente: "Parole in libertà. Ludovici sarà sommerso da una risata"

Alza gli occhi al cielo il sindaco Massimo Cialente al solo sentire il cognome Ludovici, il superman delle elezioni con le sue 600 preferenze, "l'uomo veramente uomo".

Perché Giuseppe Ludovici, ieri in seguito all'approvazione dell'istitizuzione del registro delle unioni civili, ha sottolineato al sua contrarietà speigando che "l'uomo deve essere uomo e la donna donna". Cosa voglia dire bisognerebbe chiederlo a chi si intende di bioetica. 

Ironizzare sulle parole di Luodvici, consigliere di Api, è troppo facile, invece ciò che lui ha dichiarato ieri è preccupante.

Per Ludovici testualmente "l'omosessualità non è legale, non è normale, non è regolare".

Abbiamo chiesto al sindaco Cialente cosa ne pensasse, e neanche troppo velatamente ci ha fatto capire che se quelle paroli sono gravi, poco contano messe in bocca a Ludovici. 

Poi di fronte alla richiesta di Abruzzo24ore di chiedere le dimissioni di Ludovici, il Sindaco commenta: "Se l'avesse detto un parlamentare, un ministro, un sottosegretario....non dico che Ludovici non conti nulla, ma verrà sommerso da una risata gigantesca".

Ha sottolineato la manncanza di senso delle parole del consigliere dell'Api "Ludovici ha detto sciocchiezze e parole in libertà. Se pensa ciò che ha detto mi dispiace per lui."

E a telecamere chiuse Cialente sospira "ma l'avete visto il mio consiglio comunale?......"

di Barbara Bologna