Operai Senza Cassa Integrazione da 5 Mesi: Ultimatum al Caseificio Chiuso

04 Settembre 2023   14:11  

Da cinque mesi, gli ex operai dello stabilimento "Reginella d'Abruzzo" a Sulmona (L'Aquila) si trovano in una situazione di incertezza e difficoltà economica, senza aver ricevuto alcun riconoscimento per la cassa integrazione. Il caseificio aveva cessato definitivamente la produzione, costringendo i lavoratori a una forzata disoccupazione.

Un Decreto di Pagamento Inattuato

Il problema principale sembra essere legato al mancato pagamento della cassa integrazione, nonostante un decreto di pagamento sia stato emesso il 9 luglio. Questo ritardo è dovuto al blocco di alcune posizioni, il che ha impedito ai lavoratori di ricevere le somme dovute.

Ultimatum del Sindacato

La Fp CGIL della provincia dell'Aquila, che aveva cercato di mediare la situazione, ha emesso un ultimatum all'INPS, l'ente previdenziale italiano, il cui centro operativo ora è stato recentemente riorganizzato ad Avezzano. Il sindacato ha sottolineato l'importanza di sbloccare le posizioni bloccate per garantire che i lavoratori ricevano la cassa integrazione che spetta loro.

Speranze per il Futuro

Nonostante le difficoltà attuali, il sindacato si aspetta che nei prossimi giorni la cassa integrazione venga finalmente versata, una volta sbloccate le posizioni in sospeso. Tuttavia, resta una certa preoccupazione per il futuro degli ex lavoratori dello stabilimento "Reginella d'Abruzzo."

Con la chiusura del caseificio, si è conclusa un'epoca di piccole e medie imprese che operavano nel territorio della Valle Peligna per circa 70 anni, fornendo lavoro e reddito a circa 31 persone. Coloro che hanno perso il loro impiego fino al 31 dicembre saranno invitati a partecipare a programmi di informazione e formazione, poiché potrebbero trovarsi a dover affrontare sfide significative nel mercato del lavoro.


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