Operativi a Villa S.Angelo 15 sanitari Emilia Romagna

Terremoto

07 Aprile 2009   15:19  

Sono operativi i sei sanitari dell'Asl di Bologna inviati a Villa Sant'Angelo, insieme ad un operatore dell'Asl di Reggio Emilia e otto dell'Asl di Rimini. Quattro medici e undici infermieri in tutto, giunti nell'area terremotata questa notte e supportati dalla logistica messa a disposizione della Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna dall'Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze. Dispongono di una tenda per posto di emergenza avanzato e di due veicoli per le maxiemergenze e sono in grado di prestare soccorso a feriti con diversi gradi di gravità. "La situazione che abbiamo trovato è molto pesante", ha raccontato Stefano Badiali, medico esperto di maxiemergenze e coordinatore della squadra. "Villa Sant'Angelo è un paesino di 500 persone completamente distrutto dal sisma, abbiamo curato parecchi feriti leggeri, mentre i morti estratti dalle macerie, finora, sono diciassette. C'é un sindaco straordinario, Pierluigi Biondi, che si prodiga con grande lucidità e generosità per i suoi concittadini. In questo momento oltre che della assistenza strettamente sanitaria ci stiamo preoccupando anche dell'assistenza psicologica e della cura dei bambini, cercando di organizzare per loro momenti ricreativi che gli consentano di gestire meglio la durezza della situazione". Il gruppo di sanitari dell'Emilia-Romagna non si occupa solo delle vittime del terremoto, ma anche della assistenza a tutti coloro che non possono più contare sulle strutture sanitarie locali in seguito al sisma. L'ospedale de l'Aquila, per esempio, non è più agibile e a causa di ciò chi ha necessità viene curato sul posto nelle tende di emergenza o inviato presso gli ospedali di Teramo, Sulmona o Pescara, a parecchi chilometri di distanza.

 


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