Le Province, come noto, si occupano di edilizia scolastica. Ma il contenitore presuppone il contenuto, ovvero gli studenti, e l'offerta formativa, le eccellenze e i problemi.
E così la Provincia dell'Aquila con il suo Osservatorio ha inteso monitorare le scuole del suo territorio, in un progetto pilota a livello nazionale insieme a quello analogo della Provincia di Genova.
I primi risultati sono stati esposti e fatti oggetto di analisi nel corso di un convegno. Da sottolineare il dato relativo alla dispersione scolastica, il 4%. Si consolida la presenza degli studenti figli di immigrati, sono 1360
su un totale di studenti di 35749, ovvero il 3,8%, la presenza maggiore nei licei di Avezzano. I disabili presenti nelle scuole secondarie sono 394, ciascuno con le sue particolari esigenze. Molto alta la percentuale di mobilità, ovvero gli studenti che frequentano scuole primarie e secondarie lontane anche un'ora di viaggio dalla loro abitazione, un fenomeno particolarmente pronunciato nell'area di Avezzano. La chiusura di molte piccole scuole delle aree interne, conseguenza possibile della riforma allo studio del Governo, farebbe esplodere il problema.
FT