PD: domani l'Assemblea, attesi discorsi dei tre candidati Segretari

Saranno le primarie del 25 a dare il verdetto

10 Ottobre 2009   16:37  

Al via la seconda tappa della fase congressuale del Pd.

Archiviati i congressi dei circoli, domani l'appuntamento sara' con la Convenzione nazionale: saranno proclamati i risultati dei congressi e ci sara' il primo confronto tra i tre sfidanti che illustreranno le rispettive mozioni.

I congressi locali sono serviti a selezionare i candidati per le primarie (era necessario che i primi tre superassero la soglia del 5%) ma in realta' hanno messo in evidenza un primo risultato politico: la vittoria tra gli iscritti di Pier Luigi Bersani al 55,13% (dietro di lui Dario Franceschini con il 36,95% e Ignazio Marino al 7,92%), dato enfatizzato dai 'bersaniani', con l'accendersi di mille polemiche per la messa in discussione del segretario ancora in carica, Dario Franceschini.

Nell'area vicina a Franceschini, pero', si e' fatto notare che saranno le primarie (come prevede lo statuto varato all'unanimita', anche se ora criticato da molti), a eleggere il nuovo segretario. Quindi, si dovra' aspettare il 25 ottobre: il percorso statutario, in effetti e' piuttosto tortuoso e saranno i partecipanti alle primarie a eleggere il segretario e i delegati dell'assemblea nazionale, sulla base di liste collegate ai candidati a segretario nazionale.

Domani alla convenzione nazionale, i tre candidati alla segreteria, Dario Franceschini, Pier Luigi Bersani e Ignazio Marino, illustreranno le rispettive mozioni ad una platea composta di 1000 delegati provinciali, oltre che di parlamentari, presidenti di regione, sindaci.

Tra i big, si sa che ci sara' Massimo D'Alema, non ci sara' Walter Veltroni. Probabilmente assente anche Francesco Rutelli, sempre piu' critico nei confronti del Pd, definito "un partito mai nato". All'hotel Marriott di Roma, i tre candidati illustreranno le loro piattaforme politico-programmatiche.

Non ci sara' un dibattito e non ci sara' un voto, dal momento che poi saranno le primarie - il 25 ottobre - ad eleggere il nuovo segretario.

L'inizio e' fissato per le 10; l'ordine di illustrazione sara' quello di presentazione delle mozioni: Bersani per primo, a seguire Franceschini e Marino. I tre avranno lo stesso tempo a disposizione. Come unici adempimenti ci sara' l'istituzione di una o piu' commissioni tematiche con il compito di elaborare ipotesi di modifica dello statuto (quindi delle regole interne del partito, primarie comprese), del codice etico o del manifesto dei valori. Tali ipotesi poi saranno trasmesse all'assemblea nazionale eletta il 25 ottobre.

Dopo la convenzione nazionale, gli aspiranti alla segreteria proseguiranno con la loro 'campagna elettorale' che mirera' soprattutto al maggior coinvolgimento possibile degli elettori alle primarie. Sara' votato il segretario e contestualmente saranno eletti i mille membri dell'assemblea nazionale.

Qualora nessuno dei tre candidati raggiungesse il 50%, il segretario verra' eletto dall'assemblea nazionale il 7 novembre; andranno in ballottaggio i primi due.


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