PDL Spoltore, recupero indennità: “L'amministrazione Di Lorito si appropria di meriti che non ha"
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO STAMPA PDL DI SPOLTORE IN RISPOSTA AL COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI SPOLTORE DI OGGI, 16 MARZO 2013, SULLA RESTITUZIONE DELLE INDENNITA' INDEBITAMENTE PERCEPITE DAGLI EX AMMINISTRATORI:
"L’AMMINISTRAZIONE DI LORITO SI APPROPRIA DI MERITI CHE NON HA"
“L’amministrazione comunale di Spoltore rappresenta una verità parziale per appropriarsi di meriti che non ha”.
E’ quanto afferma Marina Febo, Capogruppo del PDL al Consiglio Comunale di Spoltore. Quello che il comunicato odierno - 16 marzo 2013 a firma ufficio stampa del Comune di Spoltore - non dice è che l’amministrazione aveva affidato, con due determine dirigenziali e con relativo impegno di spesa, 18 incarichi a un legale esterno per avviare ‘procedure ordinarie di accertamento del credito’, che avrebbero comportato tempi lunghissimi ed eventuali restituzioni dei debiti dopo troppi anni, tenuto conto dei tempi ordinari della giustizia.
Ma poiché i crediti vantati erano già certi liquidi ed esigibili, non necessitava alcun accertamento giudiziale ulteriore, ma si poteva procedere direttamente al recupero delle somme, come evidenziato dal gruppo del PDL.
“Ciò che consentirà, ci auguriamo, la restituzione in tempi brevi delle indennità agli ex amministratori, è senza dubbio l’applicazione della procedura di ingiunzione fiscale, proposta dal mio gruppo politico - continua Marina Febo - che ha fatto tornare indietro l’amministrazione dalle scelte precedentemente assunte, perchè ha di fatto revocato i 18 incarichi già affidati e ha proseguito sulla strada indicata dal PDL.
L’applicazione della procedure di ingiunzione, infatti, ha fatto già risparmiare 21 mila euro di spese legali e consentirà, senza dubbio, la risoluzione più veloce della annosa problematica”.
“Trovo a dir poco imbarazzante che Di Lorito e la sua amministrazione vantino, come proprio, un risultato ottenuto grazie al nostro tempestivo intervento, carte alla mano.
Se fosse stato per la loro azione e le loro scelte, infatti, ora saremmo con 18 azioni giudiziali ordinarie appena avviate, con tempi lunghissimi di risoluzione e con nessuna possibilità di scrivere l'odierno comunicato.
Questa amministrazione ha già dato evidenti segni di confusione: stiano attenti, però, a non confondere anche i cittadini”.
foto di repertorio
