PENA DI MORTE: PROVINCIA L´AQUILA ADERISCE A MORATORIA

C´è anche la Provincia dell´Aquila, da oggi, nell´elenco dei soggetti che, a livello mondiale, chiedono una risoluzione all´Assemblea Generale dell´ONU, in favore di una moratoria delle esecuzioni capitali, in attesa dell´abolizione completa della pena di morte. L´adesione dell´Ente alla campagna denominata "Le regioni, le Province, e le Citta´ italiane per la moratoria ONU delle esecuzioni capitali", votata all´unanimita´ dalla Giunta provinciale, era stata lanciata dall´Associazione "Nessuno Tocchi Caino", fatta propria dall´Unione Europea e sostenuta in questi anni da un numero sempre crescente di paesi di tutti i continenti. La situazione sulla pena di morte nel mondo, è molto cambiata negli ultimi dieci anni. Qualche dato: nel 1993 i paesi mantenitori erano 97, oggi sono 51. Attualmente i paesi che hanno deciso di abolirla totalmente sono 93; gli abolizionisti per crimini ordinari sono 9; i paesi abolizionisti di fatto, che non eseguono cioè condanne capitali da oltre 10 anni, sono 39. 1 paese, la Russia, in quanto membro del Consiglio d´Europa è impegnato ad abolirla e, nel frattempo, attua una moratoria delle esecuzioni; in tutto, quelli che hanno introdotto almeno una moratoria delle esecuzioni, sono 4. Oltre il 98% del totale mondiale delle esecuzioni compiute ogni anno nel mondo avviene nei paesi totalitari ed illiberali come la Cina, l´Iran e il Pakistan. A ben vedere, sono paesi in cui forti sono le carenze in materia di diritti politici e libertà civili e la soluzione definitiva del problema attiene al raggiungimento di regole democratiche per toccare infine la pena di morte. (AGI)