PRECARI ASL PESCARA: MINACCIATO SCIOPERO SANITA´ PESCARESE
Se dalla Regione Abruzzo non arriveranno segnali positivi sulla
stabilizzazione dei precari della Asl di Pescara, i sindacati
convocheranno prima un´assemblea, il 29 febbraio, e poi proclameranno
uno sciopero della sanità pescarese.
Lo hanno annunciato questa mattina i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil nel corso di una manifestazione davanti alla sede del Cup, il centro unico di prenotazione dell´ospedale civile dove lavorano 46 precari il cui contratto scadrà a fine mese.
Secondo Paolo Castellucci, segretario della Cgil di Pescara, la Regione non sblocca la norma sulla stabilizzazione dei precari Asl perchè ci sono interessi politici, ma oggi - ha detto - siamo ad un punto limite e si stanno mettendo in discussione i servizi essenziali.
Alla Regione viene contestato, poi, di non partecipare ai tavoli triangolari con Asl e sindacati. Umberto Coccia, della Cisl, ha parlato di lavoratori usa e getta, la cui dignità viene calpestata.
Si tratta di persone assunte perfino otto anni fa e pagate appena 350 euro al mese, negli ultimi tempi. A fine marzo - ha sottolineato Francesco Marcucci della Uil - scadrà il contratto di 130 infermieri professionali.
Per quanto riguarda il Cup la Asl ha assegnato a questo servizio il personale di altri uffici, al fine di sostituire i pecari, per cui i disagi - ha sottolineato il rappresentante della Uil - si avvertono sia qui che altrove. Per proseguire la protesta sindacati e lavoratori si sono spostati nell´ufficio del manager, Balestrino, per poi raggiungere la Regione.
(AGI)
