Pacchetto "Presto", D'Alessandro (Pd): "E' solo il minimo garantito"

"Spero che Chiodi non voglia fare apparire come epocale il "minimo garantito " che doveva essere assicurato all'Abruzzo da tempo, cioè la messa in circolazione delle risorse che ci sono e che c'erano, ancora poche in realtà , che dovevano essere iniettate nel circuito dell'economia regionale nel momento della peggiore crisi e che nel frattempo ha consumato tutti i suoi effetti, con moria di imprese e di posti di lavoro."

Così Camillo D'Alessandro, capogruppo Pd in Consiglio Regionale.

"Ora giù le tasse regionali, non c'e' un motivo che impedisca la riduzione delle tasse, la missione del Patto deve essere questa, incontrare il Governo e pretendere ciò che spetta agli abruzzesi " "Mentre il Patto alzava la voce in Abruzzo, Chiodi taceva a Roma al cospetto di Berlusconi. Con il governo tecnico e la funzione del Ministro Barca l'Abruzzo inizia ad incassare alcuni buoni risultati, dallo sblocco di una parte dei FAS all'avvio della ricostruzione a L'Aquila." "La partita vera riguarda il secondo punto del Pacchetto ( definito PRESTO), cioè la necessita di rimettere mano alla riprogrammazione degli strumenti finanziari disponibili , il FAS, il FESR, le risorse aggiuntive derivanti dall'ex Pain e Ods. " "L'Abruzzo e' uno, ma diviso in mille programmazioni settoriali. Va recuperato il valore di una programmazione unitaria che a risorse certe sia capace di stabilire obbiettivi, scrivere le priorità, misurare i risultati. "Oggi dietro le sigle ai più sconosciute ( FAS, master play, FESR ecc..) ci sono risorse che rischiano di essere disperse in mille rivoli, a volti rivoli clientelari, come per esempio e' avvenuto nella attuale programmazione dei FAS fatta da Chiodi, più volte contestate dal Governo nazionale. Il vero lavoro e' quello :definire una nuova programmazione unitaria." "Il documento sottoscritto oggi ha visto la firma di tutti, dalle organizzazione delle imprese ai sindacati, ed anche la firma del PD che rappresento e che dimostra che abbiamo avuto ragione a partecipare ad un tavolo di lavoro di vera unita sociale che chiedeva, nella distinzione, una assunzione di responsabilità della politica, noi ci siamo stati, dimostrando di essere partito di governo anche se momentaneamente all'opposizione."