Pagano (Fi) su enti strumentali regionali e sicurezza a Pescara
L'incombente ritorno alle urne sta determinando un affannoso lavorio all'interno degli enti strumentali e partecipate della Regione nel tentativo di modificare la posizione di alcuni amministratori e di approfittare il poco tempo a disposizione per bandire concorsi ed assumere personale - lo afferma Nazario Pagano, Capogruppo regionale di Forza Italia. Emblematico - spiega Pagano - quanto accaduto qualche tempo fa in un Consorzio industriale, nel quale, in spregio delle norme statutarie, con una delibera del CdA, il presidente viene trasformato di fatto in direttore,"quale figura preposta all'indirizzo e al coordinamento di tutti gli Uffici ed a provvedere alla disciplina del personale.." Invito pertanto il Vice Presidente Paolini - conclude Pagano - ad indirizzare una circolare a tutti gli enti strumentali regionali affinché si astengano da iniziative come quella citata e s'attengano, viceversa, all'ordinaria amministrazione e al rispetto delle leggi edegli statuti.
Pagano è poi intervenuto anche sulla situazione sicurezza nella città di Pescara, anche in qualità di consigliere comunale del capoluogo adriatico.
L'ultimo triste episodio della morte del giovane Maurizio Colarossi riapre la ferita della gestione di un'area degradata come Rancitelli nell'immediata periferia di Pescara, senza che siano state mai trovate le adeguate contromisure - questa la valutazione di Pagano. - In passato - prosegue l’esponente di Forza Italia - la città ha avuto l'opportunità non colta forse per insensibilità di ospitare un Reparto Mobile di Polizia, poi finito a Senigallia, con circa 200 uomini da dislocare proprie nelle aree più difficili del territorio. Ora - conclude Pagano - occorre correre ai ripari e Rancitelli rappresenta una priorità assoluta, per cui invito il Sindaco ad attivarsi per ottenere almeno l'apertura di un Commissariato di Polizia, che restituisca aicittadini onesti il diritto di vivere tranquillamente.
