Paolucci, piano 'taglialiste' migliora l'offerta sanitaria

29 Maggio 2015   16:49  

 Un piano operativo in sedici linee per debellare o mudulare gli effetti di uno dei mali storici della sanita' abruzzese: le liste d'attesa.

La nuova sfida e' stata lanciata oggi dall'Agenzia sanitaria regionale che ha consegnato al Commissario ad acta, Luciano D'Alfonso e all'assessore alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, il Piano Operativo Regionale per il contenimento delle liste d'attesa, "sulla linea di quelli adottati dalle regioni Umbria e Toscana".

"Il contenimento delle liste d'attesa rappresenta una priorita' per migliorare l'offerta sanitaria regionale - ha spiegato il direttore dell'Asr, Alfonso Mascitelli - perche' esse incidono sulla qualita' dei Lea della Regione.

Da qui la scelta di un Piano Operativo dettagliato per invertire la tendenza e soprattutto costruire un percorso virtuoso che vada ad incidere sulla qualita' delle prestazioni sanitarie".

Il Piano per il taglio delle liste d'attesa "sara' sottoposto all'esame della Giunta regionale", ha spiegato l'assessore Silvio Paolucci. "Siamo convinti - ha aggiunto - che il consenso con la collettivita' abruzzese passi necessariamente attraverso l'abbattimento delle liste d'attesa".

Un passaggio strategico per la Giunta regionale, che avra' anche modo di misurare l'efficacia del Piano stesso secondo un modello caro al presidente della Giunta regionale.

"Ci sara' un doppio livello di controllo - spiega Poalucci -: uno effettuato dal costituendo Osservatorio regionale delle liste d'attesa e l'altro dalle direzioni generali delle Asl e dal Dipartimento Salute della Regione Abruzzo, che andranno a valutare obiettivi misurabili".

Proprio perche' strategico, l'assessore Paolucci ha annunciato che "verranno stanziate risorse per 8 milioni di euro per finanziare le 16 linee d'intervento del Piano".

Nel Piano taglialiste un ruolo importante sono chiamate a svolgere le Asl. I direttori generali dovranno assegnare al problema delle liste d'attesa una priorita' specifica e adottare annualmente il Piano attuativo aziendale, dove dovranno essere indicate le azioni correttive e migliorative.

Secondo le previsioni dell'Asr e del Dipartimento Salute il Piano taglialiste dovrebbe entrare a regime tra 6 mesi con l'indicazione di un tetto massimo entro il quale la prestazione dovra' essere erogata.

"Tra tre mesi verra' effettuato un primo riscontro - ha detto l'Assessore -, poi c'e' il passaggio dei sei mesi, ma ritengo che per vedere qualche risultato apprezzabile sul territorio si debba attendere almeno un anno e quindi capire se il Piano e' efficace o meno".

Con la messa a regime del Piano, i cittadini potranno prenotare e pagare i ticket presso le farmacie evitando file agli sportelli Cup delle Asl.

I medici di medicina generale e i pediatri potranno accedere dai loro studi alle prenotazioni delle prestazioni dei loro assistiti, cosi' come i medici specialisti potranno "prendere in carico" il paziente prenotando le visite specialistiche.


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