Il pontefice invita anche i giovani molisani a diventare testimoni attivi dell’amore di Cristo, attraverso l’impegno sociale e spirituale.
Papa Francesco ha indirizzato un caloroso messaggio ai giovani della regione ecclesiastica abruzzese-molisana, esortandoli a farsi promotori di una società più equa e solidale, mettendo in pratica l’amore appreso nell'incontro con Gesù Cristo. Il messaggio è stato diffuso in occasione della Festa dei Giovani, tenutasi a Campobasso il 22 settembre, un evento che ha riunito molti giovani per celebrare la loro fede e riflettere sul ruolo attivo che possono avere nel costruire un mondo migliore.
Francesco ha rivolto un appello forte e chiaro: non bisogna mai cedere di fronte alle difficoltà, ma affrontare le sfide con determinazione e coraggio. La ricerca di un progetto di vita significativo è fondamentale, e il Papa ha invitato i giovani a non restare passivi o chiusi nelle loro comodità, ma a muoversi verso una visione di vita che rispecchi il piano divino. "Non abbiate paura delle difficoltà. Mettetevi in cammino, cercate il disegno che Dio ha su di voi", ha dichiarato il Pontefice.
Il messaggio è stato accolto con grande entusiasmo dai giovani presenti, che si sono detti ispirati a vivere i valori di pace e giustizia nella loro quotidianità. La Festa dei Giovani si è dimostrata un’occasione significativa per creare legami, condividere esperienze e rafforzare il senso di appartenenza a una comunità che guarda con speranza al futuro. Tra le attività proposte durante l’evento vi sono stati momenti di preghiera, laboratori di riflessione e condivisione di testimonianze, che hanno arricchito il percorso spirituale dei partecipanti.
Monsignore Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva e delegato della CEAM per i giovani, ha commentato positivamente le parole del Papa, definendole un’importante spinta non solo per i giovani, ma per tutti coloro che si trovano a vivere in tempi difficili. Fusco ha evidenziato come, in un contesto storico segnato da incertezze e conflitti, le parole di Francesco rappresentino un invito a ritrovare il significato profondo della speranza e dell’impegno. "Il Papa ci sprona a essere protagonisti del cambiamento, costruendo un futuro basato sulla solidarietà e sul rispetto reciproco", ha affermato il vescovo.
La Chiesa resta al fianco dei giovani, accompagnandoli nel loro cammino e incoraggiandoli a non abbandonare mai la ricerca di un progetto di vita fondato su valori cristiani.