Parco Nazionale D'Abruzzo, rinvenuti resti ossei di orso, si indaga su cause morte del plantigrado

22 Giugno 2015   20:33  

Nel pomeriggio di ieri le guardie del Servizio Sorveglianza del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise hanno individuato in localita' Cesarello, nel Comune di Pescasseroli, i resti di un esemplare di orso bruno marsicano.

La notizia e' stata resa note dall'Ente il quale fa sapere che stamane e' stata eseguita una vasta perlustrazione da parte dei guardiaparco per recuperare quanto piu' reperti ossei per poter capire le cause della morte, nel corso della quale si sono potute recuperare molte singole ossa sparse su un'area ampia.

Al sopralluogo ha partecipato il veterinario del Parco che ha potuto constatare un avanzato stato di scheletrizzazione, con ossi che non hanno mostrato segni di traumi o fratture.

Dal radiocollare trovato sul posto si e' potuto risalire all'identita' del plantigrado: si tratta dell'orsa 'Tranquilla', di circa 11 anni, che nel 2009 era stata munita di radiocollare.

Dall' esame dei resti sembra potersi escludere una morte traumatica dell'orsa, piuttosto si propende per una morte naturale, verosimilmente avvenuta nello scorso autunno, a giudicare dallo stato delle ossa.

Se emergeranno altri indizi, l'Ente Parco fa sapere che li rendera' immediatamente noti.


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