Parco Sirente Velino, bracconaggio a danno di agenti. Il Parco al fianco del Corpo Forestalale

27 Settembre 2012   14:12  

Ferma condanna per il fenomeno del bracconaggio, massima solidarietà agli agenti presi di mira dai bracconieri sorpresi mentre erano a caccia di frodo in zona vietata, sostegno all'attività di controllo degli uomini del Corpo Forestale dello Stato, coordinati dal comandante regionale del Cfs Umbria e coordinatore del Cta (Centro territoriale per l'ambiente del Parco regionale Sirente Velino) Guido Conti, incremento delle sanzioni economiche anti-bracconaggio.

Il Presidente del Parco Sirente Velino, Simone Angelosante, a nome dell'intero consiglio di amministrazione, condanna il tentativo di investimento degli agenti, definendolo un atto “odioso, inqualificabile, di assoluta inciviltà” e, nel contempo, “esprime la più totale solidarietà a tutti gli uomini del Cfs e al comandante Conti. Questi atteggiamenti criminali vanno contrastati con il pugno di ferro”, afferma il presidente Angelosante, “apprezziamo il lavoro svolto dal Corpo forestale e studieremo il modo per incrementare le sanzioni di natura economica mirate a combattere l'odioso fenomeno del bracconaggio, in aggiunta a quelle penali previste dalle leggi”. 


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