Parco eolico in mare fra Termoli e Vasto, proteste di Coldiretti e L

La società milanese "Effeventi" ha elaborato un progetto, di prossima realizzazione, per la costruzione di un parco eolico a poche miglia dalla costa d´Abruzzo e Molise. L’impianto, fatto di 54 torri d’acciaio alte 80 metri, coprirebbe uno specchio d’acqua di 25.527.500 metri quadrati, incastonandosi tra le spiagge di Termoli e Vasto, e a soli sei chilometri dagli scavi dell’antica città romana di Saepinum. La Coldiretti sostiene che il progetto rappresenterebbe una "sistematica distruzione del territorio e dei beni paesaggistici e culturali che sono alla base di uno sviluppo sostenibile del Molise". Anche Legambiente ha espresso parere contrario alla realizzazione del parco che, a parere degli ambientalisti, avrebbe un forte impatto sulla costa, e costituirebbe un serio problema per la flora e la fauna marina, a causa dei lavori di scavo e adattamento sul fondale. L´associazione degli agricoltori sostiene,inoltre, che "per ridurre l´utilizzo di fonti di energie non rinnovabili, petrolio, carbone e gas, con fonti di energia alternative e rinnovabili, vento, sole, acqua, biomasse e produzioni agricole, non è necessario distruggere il paesaggio molisano e vanificare le potenzialità di sviluppo sostenibile e di marketing territoriale". In un momento storico in cui tutela ambientale e risparmio energetico sono all’ordine del giorno, le fonti energetiche rinnovabili stanno vivendo una stagione di grande sviluppo a livello mondiale con un peso sempre più rilevante nella bilancia energetica. In questo panorama l’energia eolica è oggi la fonte energetica con il maggior tasso di crescita a livello mondiale, con una crescita annua pari al 40%. Il più delle volte, però, si progettano parchi eolici senza alcun rispetto per il paesaggio che ne risulta gravemente penalizzato. Per questo Legambiente e Anev, l’associazione nazionale energia del vento, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la promozione dell´eolico in Italia e una sua corretta integrazione nel paesaggio. Valentina Tenaglia