Pari opportunità, a Chieti un convegno su microcredito e svilupp

Il fenomeno del microcredito come strumento di sviluppo economico e sociale in diversi stati dell’Asia e dell’Africa. E’ questo il tema del convegno organizzato dalla Camera di commercio di Chieti e dal Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile, tenutosi stamane a Chieti, nella sala conferenze della CCiaa, in occasione dell’Anno europeo per le Pari opportunità. Un momento per riflettere sulle iniziative sviluppatesi in Europa e in Italia sul tema dello sviluppo sociale e per confrontare queste esperienze con le nostre, al fine di riuscire a proporre nuove idee, e presentare nuove proposte il tema di sviluppo locale e pari opportunità, come quella, innovativa, di una legge regionale per l’Abruzzo, presentata durante il convegno. “Facilitare la nascita e lo sviluppo delle nuove imprese puntando sui servizi e sulle infrastrutture, oltre che sugli incentivi, è uno dei compiti istituzionali dell’Ente camerale – spiega il presidente della Cciaa di Chieti, Dino Di Vincenzo - Il grande obiettivo da perseguire è tuttavia la diffusione di una nuova cultura di impresa, che faccia attenzione alle pari opportunità per l’accesso al mondo del lavoro e al credito in funzione dello sviluppo locale e che sappia reggersi anche sui valori del rispetto della diversità e della coesione sociale”. “Il microcredito – sottolinea Mariateresa Candeloro, presidente del Comitato imprenditoria femminile – permette, ove è stato sviluppato, di sostenere la creazione o il consolidamento del lavoro autonomo, sia in forma di impresa individuale che di attività commerciale, artigianale, o di libera professione, favorendo l’accesso al credito da parte delle donne”. All’incontro, moderato da Paola Sabella, vice presidente del Comitato imprenditoria femminile, Lucilla Di Rico, esperta in cooperazione internazionale, Clara Collarile, dirigente del Dipartimento pari opportunità del Consiglio dei Ministri e Fernando Fabbiani, assessore regionale alle Politiche del lavoro. Valentina Tenaglia