Pasquetta, a Orsogna si rinnova la sagra dei Talami

23 Aprile 2011   15:23  

"Sono rozzi e talvolta grotteschi, ma pieni di forza e di originalita' e devono piu' alla tradizione e meno al gusto deteriorato di cattive litografie di quanto si possa immaginare": cosi' nel 1907 la scrittrice e viaggiatrice inglese Anne Macdonell descriveva la Sagra dei Talami, la sfilata di quadri biblici viventi che si ripetera' a Orsogna (Chieti) lunedi' di Pasqua, 25 aprile, dalle ore 10 (corteo conclusivo alle ore 13).

Da allora i Talami sono cambiati, il fondale non e' piu' triangolare, ma rettangolare, sono cresciuti di dimensioni e sono trasportati su carri e non piu' a spalla, salvo il settimo portato dal Gruppo Alpini. Ma il loro fascino, nonostante non esista piu' il mondo contadino che li ha prodotti, e' rimasto pressoche' intatto.

Ciascun Talamo parte da un quartiere del paese e, preceduto dalla banda, giunge in piazza Mazzini. Il carro e' composto da un fondale dipinto dagli artisti del paese, davanti al quale si posizionano in pose plastiche attori in costume che interpretano immobili scene tratte dalla Bibbia.

In alto, a rappresentare la Madonna del Rifugio alla quale e' dedicata la festa, c'e' una bambina in piedi su un piedistallo e legata a una raggiera, l'elemento che forse piu' di altri identifica il Talamo.

Quando tutti e sette i Talami si sono allineati, parte la sfilata conclusiva: tutti in fila, si fermano uno alla volta davanti al Municipio, dove ciascun quadro e' illustrato e commentato insieme al passo biblico di riferimento.

La tradizione vuole che all'origine del Talamo vi siano due miracoli.

Nel primo, la Vergine Maria sarebbe apparsa ai fedeli tra i rami di un fico. In quel luogo, i fedeli avrebbero edificato la cappelletta di "Nostra Signora del rifugio", poi distrutta dai bombardamenti del 1943. La chiesetta divento' lo scenario del secondo miracolo. Nella notte tra il lunedi' e il martedi' di Pasqua, ogni anno fino al 1943, i devoti assistevano a un prodigio: la "Madonna Nera", raffigurata in un quadro posto sopra l'altare maggiore, cambiava il colore degli occhi, o li muoveva leggermente. "Miracolo!", gridavano tutti i presenti. I componenti della confraternita che reggeva la cappelletta decisero di interpretare loro stessi sull'altare la scena del dipinto, con la Madonna Nera attorniata da angeli e fedeli. Fu il primo Talamo, che in seguito usci' dalla chiesetta e si moltiplico' per il numero dei quartieri. Comincio' di fatto anche la gara tra borghi per allestire quello piu' bello.

L'edizione 2011, organizzata dall'Associazione culturale Talami Orsogna con il sostegno dell'Amministrazione comunale, ha come tema conduttore "Signore, da chi andremo? L'Eucarestia per la vita quotidiana".

Da segnalare la presenza di una delegazione di York, la citta' inglese dei Mistery Plays, dramma liturgico assai simile ai Talami.


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